DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] sussidio del Comune come ricompensa per aver avviato una buona scuola di pittura a Catania.
Morì a Catania nel 1827. 178; S. Portal, Intorno ad alcuni artisti di Catania ed altri siciliani ed esteri, di cui avvi opere in quella città e sua provincia, ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] per un primo apprendistato. Nel 1869 il G. si trasferì a Roma dove fu dapprima a scuola di disegno da Filippo Casabene, mediocre pittore di origine siciliana e restauratore presso la Galleria Borghese, esercitandosi nel copiare i maestri del Cinque e ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] citazioni venete, odalische e amorini, esotismo e simbologie sicilianiste … non si cerca l'accordo tra l' 1953
Fonti e Bibl.: R. D'Angelo, Nacque in Inghilterra… Il liberty e la scuola d'arte e mestieri, in Giornale del Sud (Catania), 19 genn. 1982; B ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] anche dagli esiti stilistici delle sue opere, alla scuola di P. Novelli. è molto probabile anche , Palermo 1936, pp. 79-85;P. Sgadari di Lo Monaco, Pitt. e scultori siciliani…, Palermo 1940, ad vocem;G. Agosta, La chiesa di S. Maria Odigitria (o ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] ), quest'ultimo citato nel testamento del donatore come imitazione di scuola fiamminga (Termini Imerese, Museo civico. Testamento di A. Gargotta conserva a Palermo presso la Biblioteca centrale della Regione siciliana, fondo Bono Cianciolo, 1. H. 2. ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] S. Coniglio. Il D. fu insegnante di plastica nella scuola serale di disegno aperta dal Comune nel 1876 e lì ebbe ibid., XVIII (1963), 12, pp. 46-49; Id., La ceramica siciliana dalle origini ai giorni nostri, Palermo 1955, p. 72; Id., La maiolica ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] Caltagirone, quando questi volle nel 1918 istituire una scuola di ceramica nella città ma i due ebbero vari s.d. (ma 1939), p. 161; A. Ragona, Il mago della ceramica siciliana, in Vita, 1º nov. 1940; M. Vaccaro, Un artista della ceramica che scompare ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...