STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] in dubbio da una tradizione diversa di origine siciliana.
Nel Regno aragonese la storiografia preferì cimentarsi quella di erigere a Napoli l'Università, di favorire la Scuola medica salernitana, di promuovere la traduzione di libri scientifici dall' ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] . Il 19 settembre iniziava il servizio militare nella scuola allievi ufficiali d'artiglieria di Palermo, ma neanche ).
Nell'ambiente dell'Enciclopedia, il L. incontrò Orsola Corrado, siciliana, di un anno più giovane di lui, addetta allo schedario, ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Bologna, poi per un periodo abbastanza lungo a Parigi. Nella scuola della cattedrale di Notre-Dame il C. entrò nella cerchia Isabella di Blois. Quando Celestino III, dopo l'incoronazione siciliana dell'imperatore Enrico VI, pensò di mandare nel Regno ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] testa di Zeus, derivata da un prototipo della scuola dell'asiatica Pergamo, la copia del noto S., 15, 1952, p. 122 ss.; La Giara, n. speciale Ass. P. I. Reg. Siciliana, 1951-55, p. 375 ss.; Arch. Anz., 1954, col. 598 ss.; Archiv. Stor. Siracusano, ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] elevazione al principato di Gerona.
Nei Consigli e alla scuola del padre, apprese presto ad occuparsi dei domini processo di identificazione fra il baronaggio e la nazione siciliana che dovrà caratterizzare per tre lunghi secoli l'ulteriore ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] messe di informazioni non soltanto sulla struttura della corte siciliana, sui personaggi che ne facevano parte, sulle loro scalate essere dovute più che a una stessa persona, ad un'identica scuola di idee, ad una consonante linea di pensiero, ad un ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] la paternità letteraria di P. è assai dubbia, ed è altrettanto controverso quali componimenti poetici in volgare della Scuola poetica siciliana (v.) siano di suo pugno.
P. senz'altro prese parte alle attività scientifiche della corte imperiale, non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] il progressivo esaurirsi e morire della nazione siciliana, incapace di trovare la forza di Enciclopedia Italiana, Roma 1995.
V. Vidotto, Rosario Romeo, in Le grandi scuole della Facoltà, Roma 1996.
G. Pescosolido, premessa a R. Romeo, Risorgimento ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] ma antipapale, e che in ciò il Niccolini seguiva la scuola italiana di Dante, Machiavelli, Giannone e Alfieri. Nel carteggio a Palermo del celebre studio su Un periodo delle istorie siciliane del secolo XIII (poi ristampato nel 1843 a Parigi con ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] D'altra parte i documenti dell'imperatore per i destinatari siciliani erano compilati da notai tedeschi del suo seguito, oppure da alcuna testimonianza in merito all'esistenza di una scuola di cancelleria, ma ovviamente era possibile essere educati ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...