BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] Ben a ragione il Merkel, oltre un secolo fa, pose B. insieme con Guglielmo in un momento di transizione di tendenze di scuola, e cioè di mezzo tra gli antiqui e i moderni. Questo, secondo noi, è ampiamente attestato da molteplici motivi che emergono ...
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ADALBERTO di Samaria (Alberto di Samaria, Adalberto Samaritano)
Ovidio Capitani
È il primo "magister"di ars dictandi della scuola bolognese che si possa identificare con una certa sicurezza. Pur non [...] conoscendosi né la data della sua nascita né quella di morte, si può supporre che sia vissuto tra la fine del sec. XI e la prima metà del sec. XII, perché di lui parla come di uomo già adulto Ugo di Bologna, ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] versatilità gli consentì di cimentarsi con successo sia nel genere serio, sia in quello buffo; il suo debutto avvenne, appena diciottenne, nel teatro Municipale di Piacenza, durante l'estate del 1819, ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] scultura tenuti da Pietro Tenerani, partecipando con buoni risultati ai concorsi annuali (nel 1855 vinse il primo premio della scuola del nudo con una copia del Gladiatore) e, in ossequio agli insegnamenti di Tenerani, orientandosi verso una scultura ...
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FANTI, Enrico Settimio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma l'11 luglio 1852. Figlio del paesaggista Erminio alla cui scuola si formò e di Maddalena Schiaretti, figura per la prima volta all'Esposizione [...] incoraggiamento per gli artisti, ibid., 25 nov. 1879; A. Ferrarini, R. Istituto di belle arti in Parma. Origini e progressi della scuola parmense di belle arti, Parma 1882, p. 17; L'Esposizione artistica, in Gazzetta di Parma, 10 nov. 1893; C. Ricci ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] Griffoni. Avendo mostrato una notevole inclinazione per gli studi musicali, la presidenza della Congregazione della Carità lo inviò alla scuola musicale comunale di Fermo, quindi al liceo musicale Rossini di Pesaro, dove fu allievo di A. Mengoli per ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] di Messina, Palermo 1993, pp. 141 s., tav. 27; L. Giacobbe, Itinerario di Letterio Subba, in La Diana. Annuario della Scuola di specializzazione in archeologia e storia dell'arte dell'Università degli Studi di Siena, I (1995), pp. 229, 304, 308, 312 ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] nel campo dell'arte all'epoca assai diffusa in Faenza, nella stretta interdipendenza fra artigianato, Scuola d'arti e mestieri, divenuta poi scuola di disegno accorpata alla Pinacoteca comunale, e Accademia di belle arti, che il G. frequentò ...
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MEDICI, Caterina
Guido Dall'Olio
– Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, intorno al 1573 da Giovanni, maestro di scuola a Pavia.
A tredici anni fu data in sposa a Bernardino Zagalia detto Pinotto, di [...] Piacenza, e si trasferì con lui a Pavia. Il marito la maltrattava, picchiandola e costringendola a prostituirsi. Nel 1592, forse in seguito alla morte del marito, la M. iniziò a lavorare come serva, dapprima ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] di C. Maratti.
Intorno al 1670, nel momento in cui il marattismo trovava a Roma la massima diffusione, il B. raggiunse una certa fama (nel 1675 fu eletto accademico di S. Luca) e ottenne, con la protezione ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...