AGUIARI, Giuseppe
Francesco Valcanover
Pittore, nato a Venezia il 24 sett. 1843. Dopo aver studiato all'Accademia di Venezia sino al 1860, frequentò a Trieste la scuola diretta dal fratello Tito. Si [...] Adria. Nel 1871 espose con successo alla Royal Academy di Londra. Stabilitosi nel 1871 a Buenos Aires, vi aprì una scuola privata che presto ebbe gran voga. Fu pure incaricato da F. D. Sarmiento, presidente della Repubblica argentina, di progettare ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] .
Il grande successo del C. in Inghilterra, oltre che al suo riconosciuto virtuosismo, era dovuto alla grande influenza della scuola violinistica italiana in quel paese, dove, con il suo metodo razionale, era riuscita a sostituirsi a una tradizione ...
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GIANNELLI, Aristide
Giulio Ceradini
Nacque l'8 apr. 1888 a La Spezia da Sisto e da Paolina Helde. Dopo aver seguito gli studi classici nella città natale, nel 1906 si trasferì a Roma, dove si iscrisse [...] il 1° ott. 1970.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Tempo, 2 e 3 ott. 1970; R. Pelissier, Per il cinquantenario della Scuola di ingegneria di Roma, Roma 1924, p. 122; G. Albenga, Scienza delle costruzioni, in Un secolo di progresso scientifico italiano 1839 ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] che conservò fino al compimento del suo settantesimo anno (1949). La cattedra era stata istituita a Firenze nella nuova Scuola per bibliotecari e archivisti paleografi (R.D.L. 29 ottobre 1925) il cui diploma, secondo Panella, avrebbe dovuto diventare ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] di ingegno di aspirare ad un posto per il solo fatto di fare una cosa che degli uomini fanno?": G. Ferruggia-A. Manzi, Scuola di pratica poesia, in La Donna, 20 sett. 1909;"[...] l'orgogliounico è questo: noi facciamo altra cosa non meno grande": Il ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] di bibliotecario capo.
In questi anni ebbe anche l'incarico di insegnamento di bibliografia e bibliotecnonomia: dal 1924, nella Scuola storico-filologica delle Venezie e, dal 1930, nella facoltà di filosofia e lettere dell'università di Padova. Di ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] dei risultati ottenuti in questo campo da lui e dal suo discepolo R. Minervini, il F. faceva ancora un elogio degli opuscoli della scuola di Fergola pubblicati intorno al 1810.
Il F. si ritirò a vita privata nel 1860. Morì a Napoli il 20 giugno 1863 ...
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CERADINI, Cesare
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 17 marzo 1844 da Antonio e da Maria Sala. Dopo aver ultimato il primo ciclo di studi, frequentò il biennio di fisica-matematica presso l'università di [...] , alla presenza dei membri del governo e di autorità della scienza e della tecnica, gli conferì la medaglia d'oro e nella scuola di Roma venne innalzato un suo busto. Per festeggiare i suoi novanta anni venne fondata, il 29 maggio 1934, la Fondazione ...
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AGAZZI, Ermenegildo
Palma Bucarelli
Nato a Mapello (Bergamo) il 24 luglio 1866, fratello di Rinaldo, compì gli studi all'Accademia Carrara di Bergamo alla scuola di C. Tallone; si stabilì poi a Milano, [...] dove esordì esponendo a Brera nel 1886, affermandosi ben presto, in quell'ambiente dove ancora vivevano gli ultimi epigoni della "scapigliatura", tra perduranti echi della riforma cremoniana e il sorgente ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] integrazione in quello piemontese. Nonostante la carenza di ufficiali (il F. dispose anche l'apertura di una scuola militare a Modena), tale da costringerlo a ricorrere alla promozione di numerosi sottufficiali provenienti dal Regno di Sardegna ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...