Scrittore francese (Parigi 1842 - ivi 1908). Esordì nella scuola poetica del Parnasse; poi si volse alla rappresentazione della vita degli umili con un linguaggio semplice e familiare. Tra le raccolte [...] di poesie: Intimités (1868); Promenades et intérieurs (1870); Les humbles (1872); Arrière-saison (1887). Scrisse anche romanzi (Toute une jeunesse, 1890) e soprattutto drammi: Le passant (1869, da cui ...
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Letterato (Spinazzola 1827 - Napoli 1892); si formò alla scuola di F. De Sanctis, ma presto passò agli studî storici, formulando una teoria, di chiara derivazione positivista, per la quale il popolo italiano, [...] come tutti i popoli neolatini, avrebbe inevitabilmente conosciuto l'estrema distruzione; queste idee ribadì successivamente nella prefazione agli Studi critici (1877). La sua opera più sicura rimane peraltro ...
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Paleografo italiano (Capannori 1906 - Firenze 1974), formatosi alla scuola di Luigi Schiaparelli; prof. univ. dal 1942, insegnò paleografia e diplomatica a Firenze. Fra le sue opere, dedicate soprattutto [...] allo studio di documenti toscani, il Codice diplomatico dantesco (1940; 2a ed. 1950), in cui sono criticamente raccolti tutti i documenti relativi a Dante e alla sua famiglia, e alcune raccolte di documenti ...
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Storica tedesca (Amburgo 1892 - Londra 1964). Formatasi alla scuola di E. Cassirer, nel 1920 divenne membro della Biblioteca Warburg; durante l'assenza di A. Warburg, collaborò strettamente con F. Saxl [...] nella trasformazione dell'istituto; nel 1927 divenne assistente di A. Warburg, del quale pubblicò le opere nel 1932. Dal 1927 fu vicedirettrice e dal 1955 al 1959 direttrice dell'istituto. Organizzò il ...
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Architetto (Firenze 1871 - Sanremo 1947). Si formò alla Scuola di ingegneria di Roma e svolse la sua attività a Milano, aderendo al clima floreale dominato da G. Sommaruga. Accenti non lontani dalla poetica [...] futurista, rilevabili nei progetti intorno al 1912, si trasformano in un pesante monumentalismo eclettico, dalla ridondante decorazione, di cui la stazione di Milano (prog. 1912, eseguita 1924-31) è significativo ...
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Preumanista (n. Padova 1241 - m. 1309); fondatore della scuola di retorica padovana. A. Mussato ne parla come di un suo maestro e a lui deve soprattutto una più approfondita conoscenza delle tragedie di [...] Seneca (ci è rimasta una nota di Lovato sui metri delle sue tragedie, di cui Mussato si valse per comporre la sua Evidentia tragoediarum Senecae). Conobbe e trascrisse importanti codici di autori classici ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1882 - Madrid 1964). Formatosi alla scuola modernista, si fece portavoce del movimento ultraista, sintesi tra futurismo e surrealismo (cui aderì, fra gli altri, anche Borges). [...] Nei suoi romanzi (El eterno milagro, 1918; El madrigal infinito, 1922) trova spesso spazio una visione oscura del sentimento amoroso. Scrisse anche alcune opere critiche, tra le quali Poetas y prosistas ...
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Giurista (n. Medicina - m. dopo il 1207), della scuola dei glossatori civilisti; insegnò negli studî di Bologna e di Modena. Fu feudista e avvocato di fama. Come civilista lasciò glosse pregevoli, Quaestiones, [...] un Libellus disputatorius (o Brocarda), importanti Distinctiones. Continuò la Summa dei Tres libri iniziata dal Piacentino. Fu a lungo ritenuto autore di un trattato di procedura, l'ordo iudiciarius "Invocato ...
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Pittrice (Malenki, Vladimir, 1886 - Mosca 1918). Studiò alla Scuola di arte decorativa Stroganov di Mosca. Partecipò all'organizzazione del gruppo Unione dei Giovani nel 1910 a Pietroburgo; espose sue [...] opere alle principali mostre futuriste russe (Tramvay V; 0,10; ecc.). La pittura della R., di tendenza cubo-futurista, si volse attorno al 1916 verso un astrattismo dinamico e ritmico (La credenza, 1916, ...
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Danzatore (Pietroburgo 1896 - New York 1962). Diplomatosi alla Scuola del balletto imperiale (1913), entrò nel Teatro Mariinskij diventando solista nel 1917. Lasciata la Russia nel 1920, raggiunse a Berlino [...] il Balletto Romantico diretto da B. Romanov. Nel 1926 interpretò al Teatro alla Scala Petruška, sotto la direzione di I. Stravinskij. Insieme alla moglie V. Nemčinova, danzò nel Balletto dell'Opera di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...