CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] del giurista mostrano di attingere alla filosofia perenne: è libero l'uomo? si chiede il C. in una lezione del 1947alla scuola Enrico Fermi; e finisce elucubrando di Logica e metafisica nello studio del dir.(in Foroital., LXXX [1955], coll. 73 ss ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] l’Università di Modena, cui si aggiunse il corso di legge: interrotti gli insegnamenti per il riordino napoleonico delle scuole cittadine e la conseguente soppressione di quella Università (1802), Parenti, dopo una pausa negli studi voluta dal padre ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] non comune, l'A. tenne negli anni della dittatura un contegno dignitosamente severo e godette di grandissimo prestigio nella scuola e fuori della scuola.
Morì a Torino il 30 luglio 1936.
Coetaneo di V. E. Orlando, l'A. appartenne a quella generazione ...
Leggi Tutto
BENCIVENNE (Bencivenne da Norcia)
Gianfranco Orlandelli
Il nome di B. ci è tramandato da due codici della seconda metà del sec. XIII, il Chigiano E. IV 89 e il Cassinese 183 XX, comprendenti un trattato [...] codici ricordati ebbe occasione di accennare a "B. da Norcia", inserendo la sua Ars Notarie fra i prodotti della scuola bolognese e dicendola derivata verso il 1235 dalla seconda opera di Ranieri da Perugia, inedita nel 1898. Su tali considerazioni ...
Leggi Tutto
MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] 'omicidio con errore di persona, nel quale polemizzava con F. Carrara ed E. Pessina, schierandosi così apertamente in favore della scuola positiva di diritto. Nel 1890, promulgato il nuovo codice penale firmato da G. Zanardelli, il M. ne pubblicò un ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] penale vigente e a proporre le riforme contenute in Dei delitti e delle pene (1764). Anche per il G. fu una scuola di esperienze di cui si avvarrà quando, nel 1790, verrà nominato, insieme con il Beccaria, membro della commissione per la riforma ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Besta, Fonti, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, 2,Milano 1925, p. 859 n. 6; Id., La scuola giuridica pavese nel primo sec. dopola istituzione dello Studio generale, in Contributialla storia dell'Univers. di Pavia, Pavia 1925, p. 259 ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] 1954, pp. 494, 545 s.; Id., I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, pp. 97, 152; B. Paradisi, La Scuola di Orléans. Un'epoca nuova del pensiero giuridico, in Studia et documenta historiae et iuris, XXVI (1960), pp. 347-362; F. Calasso ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...]
Il F., attraverso il riesame dei principali momenti della storia del giusnaturalismo, al di fuori di pregiudizi ideologici e di scuola e cercando di restare sempre aderente ai testi e al loro preciso significato, coglie (al di sotto di certi aspetti ...
Leggi Tutto
CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] dell'elemento oggettivo del reato, nonché una visione della figura del reo, secondo quell'orientamento oggettivo proprio della scuola classica, per cui la sua personalità è posta in relazione dell'evento delittuoso e non considerata nel suo valore ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...