DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] dove tuttavia per un sicuro errore tipografico si legge 1325).
Non era dunque il Gloria a supporre che il D. "abbia tenuto scuola negli anni scolastici 1354-55 e 1355-56" (II, 1, n. 278, p. 126); erra invece nel contestarne la professione canonistica ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] e personale.
Nel 1968 il ministero della Pubblica Istruzione aveva conferito al F. la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. In quegli anni egli fu anche socio dell'Accademia dei Fisiocratici di Siena, dell'Accademia ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] commentari, nati sempre in seguito a corsi universitari. Dal 1507 ebbe tra i suoi allievi il futuro massimo esponente della scuola umanistica, Andrea Alciato. Nel 1512 passò dalla lettura ordinaria di diritto civile a una straordinaria.
Il M. morì a ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] ), dalle quali riscuoteva un affitto annuo di alcune decine di fiorini. Nel 1446 ne fece costruire un'altra pure destinata alla scuola universitaria.
Nell'estate del 1447 il F. con P. C. Decembrio fu inviato a Ferrara a rappresentare il duca Filippo ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] l'incarico di discutere, a quanto pare, questioni relative alla Sardegna.
In quell'epoca il C. aveva già aperto una propria scuola di diritto ad Avignone che si trovava non lontano dalla sua casa avignonese in rue de la Banasterie nella parrocchia di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] ag. 1542, sollecita in Pisa ricerca di "un pessimo spirito chiamato Celio da Turino", il quale, "sotto professione di maestro di scuola ... pubblicamente e in più luoghi ha fatto professione di luteranesimo".
In realtà a quella data il C. era già in ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] ma o si attiene a dei dogmi indiscussi o fa cadere nel relativismo (Sull'efficacia pratica della scuola positiva di filosofia giuridica, in La Scuola positiva, I [1891], p. 59). Il diritto positivo va studiato e interpretato mediante l'osservazione e ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] Sulla terminologia della scienza giuridica (in Riv. ital. di sociol., XIX [1915], 2, pp. 230-36), La filosofia del diritto nelle scuole di giurisprudenza (in Riv. di filos., X [1918], 3, pp. 121-25), Senso e condizioni del progresso nella scienza del ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] tratta copia ad uso degli studiosi; in tale lettera il duca lodava il lavoro compiuto dal B. e ne raccomandava l'uso nella scuola. Il giudizio favorevole dei dotti è infine oggetto dei 37 esametri con cui si chiude il codice, nei quali si finge che ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] di natura laica in ambito sociale e pedagogico di cui si fece promotore, vi fu l’istituzione, nel 1862, di una scuola serale per ragazzi e adulti nella villa di Malcalo a Montale (durata poi per circa un quindicennio), dove prestò gratuitamente il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...