scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] un atteggiamento apatico e imperturbabile.
La seconda fase (3°-2° sec. a.C.) si richiama a due esponenti della scuola platonica, Arcesilao e Carneade (donde anche il nome di ‘accademici’ a essi attribuito) che, sviluppando motivi aporetici presenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] (Filosofi contemporanei, a cura di R. Cantoni, 1961, pp. 51-66). Già negli anni giovanili, del resto, Banfi era uscito dalla «scuola milanese» con una «doppia sete» di «ragione e di vita» che lo aveva spinto a recarsi in Germania, per frequentare la ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] [1911], pp. 243-320; M. Maresca, Il neo-criticismo in Italia, in Logos, VII [1924], pp.98-102; G. Gentile, Educaz. e scuola laica, Milano 1932, pp. 289-98; L. Cappiello, Il realismo pedagogico di G.D., in Riv. pedagogica, XXVII (1935), pp. 217-51; M ...
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Fondatore della Carboneria francese (Parigi 1791 - Country 1832). Fondatore della loggia massonica Amici della verità, introdusse con Dugied, Buchez e Flottard la Carboneria in Francia (1821), modellandola [...] quali fondò il giornale Le Producteur (1825), poi l'Organisateur (1829); con P. Enfantin fu il capo della scuola sansimoniana, che abbandonò poi dopo una polemica con lo stesso Enfantin sul problema dell'emancipazione della donna. Mente positiva ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] di Merleau-Ponty, di Sartre, di F. J. J. Buytendijk), la psichiatria (da L. Binswanger a J. H. Van den Berg, alla scuola italiana di D. Cargnello e di G. Calvi), la sociologia (da A. Diemer ad A. Gurwitsch), le scienze umane in generale (J. Derrida ...
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VIDARI, Giovanni
Giovanni Calò
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella [...] dal 1912, succedendo a G. Allievo, di pedagogia; rettore dell'università torinese, negli anni 1914-1917.
Educato a Pavia alla scuola di C. Cantoni e di L. Credaro, risentì l'influsso di Kant nella dottrina morale, ma senza fermarsi al criticismo ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] .A. Cavallera, Firenze 1988, pp. 137-140); Id., rec. a M. Losacco, Educazione e pensiero, Pistoia 1911 (rist. in Id., Educazione e scuola laica, a cura di H.A. Cavallera, Firenze 1988, pp. 342-345); P. Martinetti, rec. a M. Losacco, Schelling, in Riv ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] in Italia, insegnò per un anno (1863-64) al liceo di Modena. Nell'ottobre del 1864 fu trasferito alla direzione della scuola tecnica di Palermo; e nel settembre del 1865al liceo Spedalieri di Catania. Nel 1866-67 fu professore incaricato di filosofia ...
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Filosofo polacco (Vienna 1866 - Leopoli 1938), prof. nell'univ. di Leopoli, fondatore dell'Associazione filosofica polacca (1904), direttore (dal 1911) della rivista Ruch filosoficzny. Discepolo di F. [...] delle scienze, metodologia della psicologia, ecc.), sempre d'ispirazione brentaniana. Iniziatore della corrente filosofica detta scuola di Leopoli, contribuì alla polemica contro l'irrazionalismo metafisico dei romantici polacchi e si affiancò al ...
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Filosofo del diritto (Alsfeld, Assia, 1856 - Wernigerode, Sassonia, 1938). Conseguita la libera docenza in diritto romano presso l'università di Lipsia nel 1880, fu professore straordinario a Marburgo [...] Praxis, S. fu personalità di primo piano nel dibattito filosofico-giuridico dei primi decennî del Novecento. Formatosi alla scuola del neokantismo di Marburgo, S. si propose infatti il compito di far valere anche nell'ambito della comprensione del ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...