Filosofo (Palermo 1885 - Firenze 1958). Professore di filosofia teoretica all'univ. di Palermo e poi (dal 1951) di storia della filosofia all'univ. di Pisa; socio corrispondente dei Lincei (1935). Svolse, [...] 1953; Il significato della vita, 1955). Si occupò anche di pedagogia (Saggi di filosofia dell'educazione, 1912; La scuola popolare, 1914; Divagazioni e capricci su Pinocchio, 1958) e di storia della filosofia (La teoria della libertà nella filosofia ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] che lavorarono all’università di C. tra la fine del 19° sec. e la metà del 20°; include A. Marshall, al cui insegnamento la scuola di C. è debitrice e si ispira, il suo allievo diretto A.C. Pigou, eminente professore a C. e successore del maestro, D ...
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WAISMANN, Friedrich
Filosofo neopositivista, nato a Vienna nel 1896, morto a Oxford il 4 novembre 1959. Allievo ed assistente a Vienna di M. Schlick (1929-36), insegnò poi (1937) a Cambridge come Lecturer [...] Schlick e in seguito di L. Wittgenstein, la sua opera ha avuto una parte notevole nello sviluppo della scuola di Oxford detta dell'analisi del linguaggio. Si occupò particolarmente dei fondamenti gnoseologici del calcolo delle probabilità. Pubblicò ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] che raccolga il complesso del suo pensiero, di delineare i tratti principali della sua figura intellettuale.
Formatosi a Napoli alla scuola di B. Puoti insieme con S. Cusani e F. De Sanctis, da quest'ultimo sarebbe stato descritto come personaggio di ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] la realtà oggettiva, i realisti si oppongono ai nominalisti (➔ nominalismo) e ai concettualisti (➔ concetto). Capo della scuola realistica propriamente detta è Guglielmo di Champeaux; tra i massimi seguaci del r. scolastico sono da ricordare, oltre ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1844 - Piancastagnaio 1917). Prof. di filosofia morale a Pavia (1881) e a Napoli (1887) e dal 1896 di storia della filosofia nell'univ. di Roma, s'interessò specialmente [...] dei Lincei (1899) e senatore del Regno (1908). Opere principali: La morale della filosofia positiva (1871); La nuova scuola del Kant e la filosofia scientifica contemporanea in Germania (1880); Davide Lazzaretti (1885); Santi, solitari, filosofi (2 ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] le opposte esigenze della storia della civiltà (Kulturgeschichte) e della storia politica (Staatsgeschichte), ha voluto superare quella scuola economico-giuridica, alla quale aveva contribuito a dare fondamento con la sua concezione del marxismo come ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] il fratello lo affidò al proprio amico Nicola Cirillo, che si stava affermando come uno dei più brillanti medici napoletani della scuola di Luca Tozzi. Nella Napoli di fine secolo e degli inizi del Settecento ebbe contatti e relazioni con molti amici ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] e anche prima, solertemente al suo Manuale di psicologia (Milano 1889), libro che egli scrisse per i giovani, "nato nella scuola e per la scuola", come ebbe a dire di esso A. De Marchi, collega per lungo tempo del Brofferio. Ma dagli studi recenti di ...
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Concezione volta ad affermare e valorizzare l'indipendenza della società civile e politica da ogni forma di condizionamento o ingerenza da parte della Chiesa, sviluppatasi a partire dal 19° secolo. Si [...] modo influire sulle decisioni pubbliche. Spesso il l. si è tradotto nella difesa di determinate istituzioni (la scuola statale) o di alcune scelte legislative (riguardanti in particolare i problemi etici) a fronte delle posizioni sostenute dalla ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...