Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] e l’italiano G. Peano, cui si deve l’elaborazione di un simbolismo logico vicino a quello comune e la fondazione di una ‘scuola italiana’ di l. molto attiva tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
G. Frege
Nel frattempo, soprattutto in ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] dal 1813, poté continuare l'insegnamento di alta legislazione sino al sett. 1817. Si dette quindi a insegnare privatamente (alla sua scuola si formarono, tra gli altri, G. Ferrari, C. Cattaneo, C. Cantù, i cugini Defendente e G. Sacchi). Fondatore e ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] fondazione di alcune branche. Si può perciò ben dire che la m. come scienza ha avuto inizio in Grecia. La scuola pitagorica (5° sec. a.C.) aveva sviluppato l’aritmetica, basandosi sui numeri figurati, e i primi teoremi della geometria elementare ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] scientifica, cioè la dottrina fisica del movimento in tutte le sue determinazioni, riflettendo in questo gli orientamenti della scuola francescana della prima metà del sec. XIV. Egli discute la teoria del moto naturale e di quello violento ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] rivestì per quattro anni quella nuova funzione. Nello stesso 1849 Peyretti venne chiamato a tenere alcuni corsi alla Scuola normale per la fanteria della Regia Accademia militare di Torino, aperta proprio allora per volontà del ministro della Guerra ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] truppe da tutti gli altri paesi membri entro il 1994 e il 1° aprile 1991 il Patto fu formalmente sciolto.
Scuola logica di V. Movimento filosofico, iniziato sotto l’influenza di K. Twardowski come reazione all’irrazionalismo metafisico dei romantici ...
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Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] che ha avuto nell’antropologo austriaco W. Schmidt (1868-1954) il massimo rappresentante e che con lui e con la sua scuola si è organizzata in una teoria generale dell’origine della religione avente negli E. Supremi delle culture arcaiche i resti di ...
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Filosofo, nato a Milano il 27 marzo 1903; prof. di filosofia teoretica nell'università di Pavia (dal 1949) e nell'università cattolica del S. Cuore di Milano (dal 1951). Sostiene una "metafisica neoclassica, [...] A. Carlini, Metafisica e antimetafisica, ibid., 1954, pp. 426-38; I. Mancini, Il pensiero filosofico di G. B., in La scuola cattolica, 1957, n. 6, pp. 401-38; L. Agnello, Genesi e superamento del gnoseologismo nella speculazione di G. B., in Teoresi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] fisicomatematica of Giovanni Giustino Ciampini, «The British journal for the history of science», 1975, 2, pp. 138-54.
U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980a, pp. 381-463.
U. Baldini, L ...
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In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi.
Nella storia delle religioni e delle filosofie, il termine [...] perciò implicare alcun carattere segreto, le opere di Aristotele nate dal suo insegnamento, dalle sue lezioni nell’ambito della scuola (dette perciò anche acroamatiche, in quanto ‘ascoltate’ dai discepoli). Rese note da Andronico di Rodi (1° sec. a.C ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...