FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] F. venne allontanato dall'insegnamento universitario, ma continuò la sua attività come professore di filosofia presso la scuola militare e la scuola media ebraica.
Dopo la caduta del fascismo e per sfuggire alle deportazioni, nell'autunno del 1943 il ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in Italia fu recepita, rispettivamente, nell’ambito delle discussioni metafisico-gnoseologiche della scuola leibniziana, e della tradizione tecnico-matematica della scuola galileiana.
L’altro aspetto capitale della filosofia dei lumi è rappresentato ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] della produttività risultava invece notevolmente ridotto.
Gli effetti del p. tecnico sono stati poi ulteriormente analizzati dalla scuola evolutiva. R. Nelson, S. Winter, C. Freeman, G. Dosi, L. Soete, G. Silverberger hanno illustrato il ruolo ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] (in Italia A. Gabelli, R. Ardigò ecc.), teso a promuovere le tendenze spontanee e creative dell’alunno, e di una scuola positiva del diritto penale (massimi esponenti C. Lombroso ed E. Ferri), che riteneva che il criminale fosse il prodotto di una ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] a.C. a M. fiorì una forma arcaica della commedia, la farsa megarese, greca, tra il 5° e il 4° sec. la scuola filosofica megarica, di logica e dialettica, fondata da Euclide di Megara. I Megarici interpretarono la dottrina socratica in senso eleatico ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] , in quanto il libertarismo si richiama in ultimo ai diritti e non alle conseguenze.
Per gli esponenti della seconda scuola, quella del pragmatismo giuridico, la società dovrebbe lasciar da parte i dibattiti teorici per concentrare l'attenzione sull ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dalla moglie e dal resto della famiglia. Secondo Diego Franchi, frate benedettino di Vallombrosa, Galileo fu mandato dal padre alla scuola di questo famoso monastero, circa 60 km a est di Firenze, ma dovette essere ritirato a causa di una non meglio ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] sue doti di maestro. Ed è probabile che proprio queste sue doti favorissero la sua chiamata nella più celebre scuola del tempo: lo Studio patavino. Secondo la documentazione fornita dal Facciolati, un decreto del Senato veneziano gli attribuiva, il ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] richiesta tornò all'insegnamento presso il liceo Galvani di Bologna, sino al 1914, quando fu nominato ispettore regionale per le scuole medie. Nel 1915 vinse la cattedra di filosofia morale presso l'Università di Torino, dove insegnò sino alla fine ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] , ne divenne subito titolare, mantenendola fino ai raggiunti limiti di età (1960). Dell'università di Roma diresse pure la scuola orientale e l'istituto di studi orientali, sostenendo, nel contempo, l'insegnamento per l'incarico di ebraico e lingue ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...