BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] si candidò per il Partito repubblicano italiano, ma non fu eletto. Nel 1958 ricevette la medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
Ritiratosi a Torre del Greco, il B. vi morì il 23 apr. 1965.
Sulla direttiva della ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] a ricomprendervi il comportamento umano in quanto orientato verso uno scopo. Riprendendo nozioni metodologiche elaborate originariamente nella scuola austriaca di economia, Weber definì razionale quell’azione che, basata su una valutazione delle sue ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] riconoscono una funzione all’i., ma rivendicano a essa un ruolo privilegiato. Di intuizionismo si è così parlato a proposito della scuola scozzese del senso comune di T. Reid e W. Hamilton, che nel tentativo di superare le conclusioni scettiche di D ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] quali la cultura sociologica avrebbe avuto una diffusa presenza, con la diffusione appunto dalla teoria critica della Scuola di Francoforte, soprattutto nella versione di H. Marcuse. I movimenti studenteschi inaugurarono un nuovo tipo di soggetti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ha forse avuto molta influenza. Ma verso la fine del sec. X anche il testo delle Categorie (che si sostituì nella scuola alla parafrasi pseudo-agostiniana), solo e accompagnato dal commento boeziano, i commenti a Porfirio, il commento maggiore al De ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] , come era normale all'epoca; l'Accademia conobbe rapidamente un grande successo ed entrò ben presto in conflitto con la scuola di Isocrate, dove s'insegnava soprattutto la retorica.
Alla morte di Platone, nel 348/347, suo nipote Speusippo, designato ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] . è quella di fedele e scrupoloso averroista che si limita ad esporre il pensiero più autentico del commentatore e della scuola peripatetica attraverso un mosaico di citazioni esposte sotto forma di questioni. L'incontro col D. significò per Pico non ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] e tradizione sperimentale toscana, rinnovando l'A. quell'incontro che per la generazione -precedente era stato compiuto a Pisa dalla scuola iatromeccanica,di G. A. Borelli. Il rapporto ideale tra le due culture è anzi tanto stretto che l'A. teme ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] italiana. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1888, iniziò l'attività di insegnante di italiano nelle scuole: dapprima a Vasto, poi, in successione, a Casalmaggiore, Oneglia e Sassari. Nel 1893, ottenuta l'abilitazione all'insegnamento ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] del Rosmini e del Mamiani, non risparmiò le critiche allo Herbart (cfr. Della filosofia herbarziana, in Riv. ginnasiale e delle scuole tecniche, III [1856], pp. 382-403, 721-738, 835-859; Della metafisicaherbarziana,ibid., V [1858], pp. 29-41).
Nel ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...