La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] e alle posizioni eterodosse di molti di coloro che avevano il compito di perpetuare la sua filosofia all'interno delle scuole. A partire dalla metà del XVII sec., gli scolastici iniziarono abitualmente ad accusarsi tra loro di dissenso interno e di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] elemento: l'organizzazione della traduzione e della ricerca in veri e propri gruppi di lavoro. Intorno a Ḥunayn troviamo così tutta una scuola, di cui fanno parte il figlio Isḥāq, il nipote Ḥubayš e ῾Īsā ibn Yaḥyā, oltre ai copisti al-Aḥwal e al ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] quasi niente di quello che i miei genitori mi spiegavano. Ma loro furono costretti a farlo allora. Stavo per cominciare la scuola. E i bambini erano terribili, mi ha raccontato la mamma. I più crudeli. Ogni volta che passavo per strada cantilenavano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] Macrobio, dando vita a un modello che rimarrà dominante fino a buona parte del XII sec., e in particolare nella Scuola di Chartres. Almeno alcuni degli esiti di questa confluenza meritano forse di essere ricordati: il meccanismo di costituzione dei ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] parola greca háiresis, che significa appunto 'scelta' e finché si trattava di filosofia, ciascuno poteva scegliere come voleva la scuola cui aderire. Accanto all'eresia Isidoro poneva la setta, che è una separazione interna alla Chiesa in fatto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] vicende della fortuna di Mazzini tra Ottocento e Novecento sono in effetti simbolicamente riassunte dall’episodio dell’adozione nelle scuole da parte del ministero della Pubblica istruzione, nel 1902, di un’edizione dei Doveri dell’uomo privata dei ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] filosofo, in Il Campo dei filosofi ital., V (1868), pp. 95 s.; T. Mamiani, rec. a Del metodo sperimentale, in La Filos. delle scuole ital., VI (1876), t. XIII, p. 439; G. Fontana, rec. a Il linguaggio, ibid., VIII (1878), t. XVII, pp. 424 ss.; L ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] - che mantenne sino alla sua morte.
Il G. morì a Napoli il 10 genn. 1730.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Scuola di Salerno, fascio 40, inc. 29 (per la data di nascita); Arch. di Stato di Firenze, Mediceo 4138, avviso da Napoli del 10 genn ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] pulsionali (J. Favret-Saada).
Tipologia e tecniche
Quanto alla fenomenologia della m., secondo i termini introdotti dalla scuola evoluzionistica, si parla di m. analogica (imitativa, simpatetica e omeopatica), in cui il simile agisce sul simile ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] , si fa corrispondere un tipo diverso di conoscenza.
Una ripresa di teorie kantiane è invece la posizione della scuola di Marburgo, specie quella di E. Cassirer (influenzata dagli sviluppi della scienza e dalle riflessioni epistemologiche), per cui ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...