OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] per la letteratura italiana, tuttavia, non dimostrò mai particolare inclinazione per lo studio.
Fra i suoi compagni di scuola figurano Orazio Quaglia (poi avvocato penalista) ed Ernesto Cazzola, presso la cui famiglia Oxilia trascorse l’estate del ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] (1497; Forcella, I, p. 323 n. 1213; VII, p. 391 n. 793).
Il L. ebbe una buona educazione umanistica, forse alla scuola di Pomponio Leto; sapeva scrivere correntemente sia in latino sia in greco e, oltre alla poesia, esercitò la medicina. Visse a Roma ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] Matisse e nel 1904 espose agli Indépendants accanto a Cézanne. A Parigi frequentò dapprima l'Académie Julian e poi la scuola di Eugène Carrière, sotto il cui influsso adottò una pittura quasi monocroma, bruna, che presentava figure e paesaggi entro ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] , cfr. Kristeller, 1963-92, IV, 1989, p. 429).
Negli anni 1525-34 Partenio era a Spilimbergo, in qualità di maestro di scuola per i poveri (così anche più tardi, negli anni 1538-40); svolgeva inoltre attività notarile, così come il padre e gli stessi ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] siciliana, I, Firenze 1962,rispettivamente a pp. 235 e 587.
Fonti e Bibl.: F. Scandone, Notizie biografiche di rimatori della scuola poetica siciliana, in Studi di lett. ital., V (1903), p. 358 e ancora F. Trucchi, Poesie italiane inedite di dugento ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] le scuole pubbliche, mostrando vivacità di interessi per la cultura letteraria e politica che gli meritarono la stima di Panfilo Ancona l'insegnamento, richiamatovi per la riapertura della scuola pubblica, e veniva riconfermato in tale incarico fino ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] arabo -sicula di M. A.(1806-1889), in Arch. stor. siciliano, s. 3, IX (1957-58), pp. 263-278; G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 58.
Per la congiura carbonara del 1821 e la parte avutavi da Ferdinando A ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] la politica di Cavour, la Francia.
Il successo dell'opera procurava al B. nuovi onori: dopo essere stato nominato preside della scuola tecnica istituita a Roma subito dopo la sua unione al regno (14 nov. 1870), venne chiamato a dirigere l'Archivio di ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] dal dì 20 di agosto 1436 insino al sopradetto dì" (cit. in Bandini, pp. 77 s.).
Il L. lasciò quindi la scuola di Volterra nel 1439; tornato a Firenze, dovette comunque continuare gli studi sotto la guida, soprattutto, di Carlo Marsuppini, del quale ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] ufficio di pastore a Torino e Susa, dove lo J. frequentò le scuole elementari. Nel 1895 gli Jahier rientrarono a Firenze, e qui, nel di studi su P. J. (1970-1983), in Cultura e scuola, XCII (1984), pp. 23-33 e con la bibliografia contenuta nelle ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...