GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] ispiratori: "la libertà assoluta e l'eguaglianza per tutti, libertà assoluta di culto, di stampa, di riunione, di scuola, soppressione di tutte le caste dal militarismo al monachismo, e fine di tutti privilegi dalla Banca alla Regìa, separazione d ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] restava la letteratura e in particolare la poesia, che poté coltivare grazie anche alla conoscenza di diversi esponenti della scuola classicistica romagnola che frequentavano la casa del Marchetti (F.M. Zanotti, G. Perticari, D. Strocchi, P. Costa, A ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] e XVI, in Boll. della Società pavese di storia patria, XIII (1913), pp. 151 s.; G. Ottolenghi, La cultura e la scuola classica in Casalmonferrato. Appunti stor., in Annali del R. liceo-ginnasio Balbo in Casale Monferrato, 1923-24, pp. 17 s.; G. Vinay ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] , il segno di una intelligenza ben formata, di uno spirito retto, le pagine di un letterato di buona razza e di buona scuola. C'è tutto questo nelle Lettere provinciali […], e insieme qualche altra cosa: un uomo che, solo con se stesso, si apre, si ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] giudizi di valore - il B. portò, sebbene al suo gusto non fosse estraneo un certo dannunzianesimo, l'insegnamento della scuola carducciana. Cioè, oltre all'amore per i classici e la serietà del metodo storico-filologico, un acceso senso di italianità ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] , per sostituirvi L. Taddei, colpito da apoplessia; accanto ad Achille Maieroni si chiuse l'attività drammatica del B., che tornò alla scuola della sua città natale.
Fra il 1863 e il 1864, in un periodo di nostalgia per il teatro, aveva scritto il ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] (o 1530) oggi introvabile. È mera ipotesi l'identificazione con l'umanista Francesco Vigilio (1446-1534) che dal 1502 tenne scuola a Mantova e fu precettore di Federico Gonzaga, noto soprattutto per le recite di Plauto e di Terenzio allestite con i ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] secolo d.C.), che univa la tripartizione stoica e la bipartizione aristotelica delle scienze. Il lavoro fu molto diffuso nella scuola di Guarino, e nel 1476 l'umanista olandese Rodolfo Agricola compose, sulla falsariga di quella del G., la sua Oratio ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] Berardo (I), ma quasi subito, intorno al 1068, Donadeo morì e G. rimase solo a ricevere la propria educazione nella scuola abbaziale.
Sulla sua formazione culturale e religiosa è lo stesso G. a dare informazioni nella prefazione alla sua prima opera ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] aperto oppositore del regime.
Dopo aver frequentato come già il padre e i fratelli l’Istituto Massimo, la più prestigiosa scuola non statale di Roma, retta dai Gesuiti, Sandro si iscrisse alla facoltà di lettere, completandone gli esami, ma senza ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...