FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] 1546 le riconferì il primitivo feudo, ormai divenuto definitivamente possesso austriaco.
Il F. ebbe la prima formazione letteraria nella scuola di Udine, dove dal 1519 studiò latino, greco e retorica; seguì le lezioni di Giulio Camillo, forse già a ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] San Bartolomeo, che per conto del governo vicereale redigeva il censimento e la descriptio di Noto, lo incaricò di aprire una scuola di grammatica a Sciacca. Ebbe inizio così l'attività di precettore, che il L. non interruppe mai lungo tutta la sua ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] rapporto con l'editore Francesco Vallardi, che gli affidò la direzione di una collana di classici latini annotati per le scuole. Il D. vi curò in proprio parecchi autori, massime quelli che più aiutavano a intendere i vari aspetti (politici, militari ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] .
Una svolta importante nella vita culturale senese del Cinquecento costituì l'arrivo di Aonio Paleario, che aprì una scuola di studi umanistici per la nobiltà "novesca" emarginata dal potere politico cittadino (1531). IlC., insieme a Bernardino ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] navale sui Turchi a Lepanto: durante questo intervallo il D. diventò maestro, certo per migliorare le proprie condizioni economiche. Lasciò la scuola forse nel 1572 (dopo la nascita del primo figlio maschio, che morì poco dopo), e fino al '76 fece l ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] di Gessner, Hervey, Uhland e altri. L'area classicistica - cui il C. partecipa - era notevole a Reggio, per effetto della scuola oraziana del ducato estense (Lamberti, Cassoli, Mazza, i due Paradisi, ecc.) e del prestigio che vi godeva il Monti. Pur ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] Atanasio in Roma, fu condiscepolo di Leone Allacci ed ebbe come maestri di retorica Nicolò Alemanni e Giasone Sozomeno. Alla scuola di tali eccellenti maestri apprese a parlare e scrivere perfettamente in greco e in latino e a comporre in entrambe le ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] de Cesis.
Dottore in utroque, il C. non risulta aver preso gli ordini. Trascorse la vita in Umbria esercitando la professione di docente di lettere nelle scuole pubbliche di varie città. Dopo aver insegnato ad Assisi, fu chiamato nel giugno 1631 alla ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] futuro sacerdozio (lo troveremo comunque senatore, cavaliere di S. Stefano e commissario di Pisa e Pistoia); presso questa scuola lo raggiunse un'operetta manoscritta del padre, dal titolo Linobili avvertimenti da essere attesi et osservati per que ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] . Sarti (qualche intervento ne I contadini bizzarri nel 1794); per la musica di V. Martin y Soler (La capricciosa corretta, o La scuola dei maritati, e L'isola del piacere, ambedue nel 1795); per la musica di J. Mazzinghi (Il tesoro nel 1796); per la ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...