MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] universi, Milano 1999, p. 23).
Dopo un'istruzione prevalentemente casalinga, il M. frequentò i primi anni del ginnasio alle Scuole pie fiorentine tenute dagli scolopi, poi per tre anni un collegio a Zugerberg, in Svizzera, e infine il liceo classico ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] e del suo silenzio, che troppi, a cominciare dal Villari, vollero attribuire al suo quasi esclusivo amore per la scuola e ad un'austera, costante osservanza d'un ideale irraggiungibile di perfezione tecnico-scientifica, è, invece, obiettiva e storica ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] medicina (pubbl. con il testo latino a fronte, a cura del D. a Firenze, nel 1904). Dopo aver frequentato le scuole a Cortoga e a Castiglion Fiorentino, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Siena e poi di Pisa, laureandosi nel ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] incontriamo tra codeste turbe che voi vorreste chiamare alle urne, senza condizione di censo, senz'altra capacità che la scuola elementare, o il saper leggere e scrivere? Incontriamo le folle corrotte delle città, le folle alle quali abbiamo visto ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] :a nostro parere, anzi, piuttosto prima che dopo.
L'addizione lascerebbe supporre che C. abbia cominciato a tener scuola di grammatica in Bassano fra il 1295 ed il 1297. Quella di "magister grammaticae", specialmente in ambienti periferici rispetto ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] cura di S. Ferrari - G. Contini [1957], ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 635-43; R. M. Monastra, La "scuola" carducciana, in La letteratura italiana. Il secondo Ottocento, VIII, 2, Roma-Bari 1975, pp-151-87 (con bibl.); S. Comes ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] e costumi tagliati dalla sorella.
Lo spirito indipendente si manifestò già a quindici anni, quando, insofferente, abbandonò la scuola superiore e decise di autodisciplinare la sua formazione leggendo e imparando solo ciò che gli piaceva. Altrettanto ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] dell'amore, contro i seguaci di Pallade che lo volevano esiliato (nella fattispecie il collega accademico conte Alberto Caprara), quale scuola di virtù e di elette vocazioni (il tema, che, in veste più compiuta ed elegante, verrà stampato presso il ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] 75, 76, 81, 89, 101; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1943, pp. 400, 401, 573, 576, 659, 804, 859; G. Zingoni, A. V. e la scuola dei Padri e delle madri di famiglia in Livorno, in Boll. stor. livornese, n. s., I (1951), pp. 180-185; R. Ciampini, G. P ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] sua non copiosa produzione a stampa vanno, d'altra parte, distinti due tipi di opere: quelle scritte per la scuola e quelle nate per esigenze polemiche o comunque occasionali. Al primo gruppo appartengono gli scritti dedicati alla grammatica e alla ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...