MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] animavano il dibattito della Venezia aristocratica e asburgica a cavallo del XIX secolo, alla produzione letteraria e tragica di scuola neoclassica, non scevra di spunti critici e polemici verso l'Illuminismo e i costumi dell'epoca. Dopo un curioso ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] passò a Mantova, ove divenne familiare di Isabella d'Este, marchesa di Mantova; prima, forse, aveva frequentato a Ferrara la scuola tenuta dal Calcagnini che probabilmente gli fece ottenere il posto alla corte di Mantova. Nel 1534, in occasione dell ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] civis venetus leguni schola". Il Cian ha supposto trattarsi di un errore per 1526. Nel 1525 il B. era ancora a Bologna alla scuola del Pomponazzi. Nel '26 dové far ritorno a Padova dopo la morte del Pomponazzi, di cui scrisse al padre in data 25 ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] ed emiliana del Pordenone, senza scadere mai da un dignitoso livello di onestà pittorica ed educando una vasta scuola fedele. Analogo "provincialismo" compiaciuto e senza ambizioni informò tutta la sua vita, trascorsa nel nativo Friuli e circoscritta ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] 1876, a Palermo, fondò e diresse il periodico didattico La Mente italiana. Nel 1880 era professore di letteratura italiana nella scuola normale superiore di Bari, dove fondò e diresse dal 1881 al 1891 la rivista Letteratura montanara. Quindi passò a ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] 1848, e si espresse nel settembre 1849 a favore della conservazione delle libertà costituzionali), era, in letteratura, ammiratore della scuola romantica, specialmente del Manzoni e del Prati; i suoi sentimenti patriottici e il senso della storia non ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] rilevanti sarebbero la menzione (in Par. X, v. 137) del " vico delli strami", la parigina Rue de Fouarre, dove erano le scuole di filosofia, e la descrizione dell'esame del baccelliere in Par. XXIV, vv. 46-48, giacché il vicus straminum era ben noto ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] la città ad un reggimento di soldati, ove tutto pende dal cenno d'un ufficiale. Dottrina disastrosa; a cui si oppone tutta la scuola italiana, volendo che si lasci fare il più possibile, e non s'immischii l'autorità se non dove l'importi la necessità ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] nel Rinascimento, Firenze 1961, p. 693; G. Arrighi, L'"Aritmetica ., di Paolo dell'Abbaco e i tempi suoi, in Cultura e scuola, III (1964), pp. 273-276; M. E. Cosenza, Biographical and Bibliographical Dict. of the Italian Humanists, II, Boston 1962, p ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e a quella dei Fluttuanti del Finale di Modena. Nel 1721 risiedette per qualche tempo a Padova, dove frequentò la scuola dell'abate D. Lazzarini, allora celebre professore di lettere umane e di retorica. Ma il rapporto culturale più importante per ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...