BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] Manzini gli ricorda la lunga amicizia e gli presenta e raccomanda un amico, che desidera mettere il figlio alla sua scuola.
Fonti e Bibl.: G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina et arti ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] e la lingua ricercata, tra alta e popolare, mossero Giorgio Caproni a definire lo stile come parola “pittata”, «d’antica scuola siciliana»: una parola barocca, «ma di un barocco (passi l’anacronismo) che però va inteso soltanto nel senso migliore ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ; di F. Colagrosso, LaPrima tragedia di A. C., Firenze 1898 e di A. Salza, L'ab. A. C. e le sue tragedie, in Annalidella Scuola norm. sup. di Pisa, XIII (1899), pp. 1-120. L'unico studio sistematico dell'opera del C. che cerchi di metterne inluce la ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] S. Angelo intanto veniva ripresa con successo La vedova scaltra e allora il C. ne ricavò un'indegna parodia, La scuola delle vedove, che mosse lo sdegno del Goldoni, il quale replicò prontamente con un Prologo apologetico. La contesa sollevò un gran ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] p. 22). E questo perché dagli inizi del sec. XIX "la società ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone l'umanità" (Preludio, p. XXXV; Vita ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] riuscì più a rientrare nell'agiatezza di un tempo: per vivere si costrinse al modesto ufficio di maestro di scuola, e ad arrotondargli lo stipendio dovette sistematicamente provvedere il figlio. A Napoli, portando a ultimazione un lungo processo di ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] alcuni dei quali anche su posizioni non propriamente ortodosse. Fra essi merita di essere citato subito il poeta e maestro di scuola di Adria Alvise Groto, detto il Cieco d'Adria, processato dall'Inquisizione di Rovigo nel 1567 per aver tenuto libri ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] dell'Ist. veneto discienze, lett. ed arti, CX (1951-52), pp. 175-94; T. Pignatti, La giovinezza di L. Lotto, in Ann. della Scuola Normale Sup. diPisa, s. 2, XXIII (1954), pp. 166-79; B. Berenson, L. Lotto, Milano 1955, 1). 26; M. T. Casella-G. Pozzi ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Firenze 1979, pp. 37-40, 123-145; V. Ferrone, Scienza natura e religione, cit., pp. 152-154; U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento ad oggi, a cura di ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] vati" e dalla celebrazione rituale della solitudine rustica contrapposta all'inquietudine cittadina. Si sente, insomma, la scuola dell'epistolografia petrarchesca sia nella fervida animazione di un dialogo fittizio col corrispondente ("quid in hoc ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...