BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] virtù del medesimo il conto che si deve, e il muodo di adoperarlo uscirono a Venezia nel 1660, contemporaneamente a La scuola del malgoverno, a Il malinconico imbizzarito e all'opera sua più famosa: La chebba de' matti,etica, morale e giuocosa, che ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] Orazio. Critico appassionato di tutti i pedanti e i poetastri dell'epoca, non appartenne a una vera e propria scuola pur mantenendo frequenti rapporti con Giovanni Cotta di Segnago, Iacopo Vargagno, Giovanni Fruticeno (che curò l'edizione dei Nicolai ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] accompagna i protagonisti, Aminta e Sylvia. In questa galleria di personaggi illustri figurano molti tra gli esponenti della seconda scuola pontaniana che, pur essendo dedicatari di alcuni dei carmi del G., non risulta lo abbiano ricambiato nei loro ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] 1908; una edizione corretta è data da G. Zaccagnini [1927], p. 80). Tale canzone, che riccheggia la maniera della scuola guittoniana e sicilianeggiante, è ascrivibile ai primi tempi dei soggiorno bolognese di Baldo.
Non ci è pervenuto il Liber Spei ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] quale, accanto a lodi sperticate e premonitori autoincensamenti, si riconosce che la sua scuola è destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, stampato a Chieti nel dicembre 1879, è un libro ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] of Coluccio Salutati, Durham, NC, 1983, pp. 272-274; L. Bertolini, Censimento dei manoscritti della "Sfera" del Dati, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lett. e filos., s. 3, XV (1985), p. 920; XVIII (1988), p. 425; L. Nadin ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 255-265; E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1979, pp. 7 s., 33 s., 314; M. Pastore Stocchi, Scuola e cultura umanistica fra due secoli, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, pp. 96-98, 101, 116 s., 193 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] critica del G. musicista risale agli studi di G. Cesari, che ne ha sottolineato l'importanza in seno alla scuola sinfonica milanese e lo ha presentato come uno degli esponenti più alti del dilettantismo musicale nella nobiltà del Settecento. Se ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] preferì tornare poco dopo a Siena, rifiutando le insistenze del papa perché rimanesse presso di lui. A Siena apri una scuola di retorica: illustrando le opere di oratori e poeti classici prese la consuetudine di tenere prolusioni al corsi di lezione ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1924, p. 279; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, p. 55; R. Weiss, Note per una monografia su D. Silvestri, in Annali d. Scuola norm. sup. di Pisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 198-201; P. G. Ricci, Un nuovo manoscritto petrarchesco ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...