GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] dell'elemento serio e patetico. Le furberie di Scappino, Il Gorgoleo, Ser Lapo, ovvero La moglie giudice e parte, La scuola delle fanciulle, I vizi correnti all'ultima moda sono alcuni dei lavori in cui il G. avviò un processo di accentuazione dei ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] madre e dalla sorella. Alle difficoltà e alle angustie di quella situazione Pocar reagì impiegandosi come insegnante nella scuola per i profughi italiani della città austriaca e approfondendo le letture e gli studi.
Risale a questo periodo difficile ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] città - si trasferì con la famiglia a Milano, intraprendendo un'attività di pubblicista.
Il D., dopo aver frequentato le scuole a Milano, intraprese gli studi di diritto, e iniziò molto presto a collaborare a quei giornali, fra i molti impiantati ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] distici elegiaci, secondo le regole del genere; tale inosservanza gli offriva l'occasione di giudicare negativamente Guarino e la sua scuola.
Il G. fu per qualche tempo a Modena, come attestano alcune sue lettere, ma non è possibile determinare con ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] Metodo di Port-Royal, la cui prima edizione italiana (1722) aveva già determinato la nascita di una vera e propria scuola: l'operazione del C. rimaneva infatti tutta all'interno della tradizione purista che concepiva il metodo come mero strumento di ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Collegio Romano insegnò retorica, per divenire più tardi prefetto delle scuole di umanità. Il D. rappresenta con coerenza e puntualità ormai consolidata nell'ambito del barocco romano di scuola gesuffica.
Le argomentazioni sono ordinate secondo la ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] vanto della "moderna Milano" e "poeta da secolo, il primo che indossò alle Muse il manto di Sofia, una nuova scuola creando, che la verità mise in luogo dell'adulazione, e delle arcadiche cantilene". Riprendendo un punto basilare dell'etica pariniana ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] il suo lavoro fu vano, anche se l'espulsione prima e la soppressione poi della Compagnia di Gesù colpì mortalmente la scuola di Cervera. Pure, Baldassarre Masdeu sparse in Italia, a Piacenza, quel seme che attraverso il canonico V. B. Buzzetti dette ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] , c. 50). Questo permise di assecondare le inclinazioni del giovane C., che studiò prima privatamente a Pizzighettone e in seguito nelle scuole di Lodi come fanno pensare gli elogi per questa città contenuti nei suoi Fasti (I, c. 12)e il fatto che vi ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] pedestre e talvolta dilettantesca che di un autentico piglio inventivo che certamente non mancò al migliori petrarchisti di scuola quattrocentesca.
Anche nei casi in cui interviene il calco dai classici la lirica dello scrittore bolognese sembra ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...