ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] 1864, si veda, per le idee estetiche dell'A., La poesia del genio e la poesia dell'arte, cenni storici, in Programma della Scuola politec. di Zurigo per l'anno 1875-76, Zurigo 1875.
Ad eccezione di un breve viaggio a Firenze, Roma, Napoli nel 1871 ...
Leggi Tutto
FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] Alessandria, III, Torino 1854, pp. 321 s.; P. Lorenzetti, La bellezza e l'amore nei trattati del Cinquecento, in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa, XXVIII (1922), pp. 105 s.; E. Garin, L'umanesimo italiano, Bari 1957, p. 157; A. G. Cavagna ...
Leggi Tutto
CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] Firenze, Roma 1890, pp. 251 s.; M. Lupo, Studi sulla storiogr. fiorentina alla corte di Cosimo I de' Medici, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, filosofia e filologia, XIX (1906), pp. 77, 84; R. Ridolfi, B. Segni e il suo volgarizzamento della ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] hanno da mettersi in maggior libertà di pensare: è certo che oggidì è calata di pregio oltra monti la sì famosa scuola di Cartesio"), lo lodò definendolo "Lucrezio cristiano" (lettera a G. Prescimone, in L'Adamo, 1783, App., p. IX), non certamente in ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] , se pur in qualche modo celato, è l'attacco contro i poeti moderni, i "giovani vati contemporanei" - Gozzano e la sua scuola, in specie C. Vallini e C. Chiaves, che si sentì in dovere di controbattere - e alcuni non meglio identificati "toscani". Le ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] si deve l'approvazione della legge confederale che vi rese obbligatorio lo studio e l'uso prioritario dell'italiano in scuole, uffici pubblici e insegne. Così verso la fine della grande guerra scrive che la vittoria dell'Italia avrebbe accresciuto il ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] , divulgata dal prete veneziano Andrea Contrario, in cui il G. era accusato di aver plagiato l'interpretatio di Falaride appresa alla scuola di Teodoro Gaza, e di averla poi fatta correggere a Pietro Odo di Montopoli (le lettere, contenute nel cod. H ...
Leggi Tutto
CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] di singolari ibridazioni crisfiano-umanistiche, ma composte in risonanti senari con pieno dominio dell'apparato poetico e retorico della scuola, che soltanto in pochi passi, innanzi tutto nei canti corali alla fine degli atti, si alternano con altri ...
Leggi Tutto
BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] quelli famosissimi dell'amico Berni. Nei limiti del bernismo, di quella che cioè fu moda letteraria assai più che vera e propria scuola poetica, e in cui prestissimo andò smarrito quanto nel Berni era di più sincero e risentito, il B. è senza dubbio ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] excellentissimus" (De vulgaii eloquentia, II, VI, 5), e numerosi sono i riecheggiamenti riscontrabili nei poeti della Scuola siciliana, tra gli altri, soprattutto, Giacomo da Lentini, che rimodella quasi letteralmente, nella sua "Madonna dir ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...