LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] repubblicano lo portarono in Messico, dove ottenne la cittadinanza e aprì il primo laboratorio litografico del paese e un'importante scuola di disegno. Con un amico, F. Galli, che lo aveva preceduto, e il poeta profugo cubano José María de Heredia ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] studi letterari, compose poesie d'occasione, liriche (Le sere autunnali: canzoni, Milano 1832), tradusse gli Aforismi della scuola medica salernitana (Pavia 1835), avendo avviato un'apprezzata traduzione di Marziale (Epigrammi tratti dai 15 libri di ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] sua recensione a Le avventure del buon soldato Šcvèjk di J. Hašek.
Rimasta senza lavoro nel 1929, in seguito al licenziamento dalla scuola, la A. si dette a una intensa e ricca attività di traduzione dal tedesco che continuò poi fino agli ultimi anni ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] a conquistare posizioni di potere sul piano amministrativo e politico. Così, emblematicamente, la compilazione pseudocatoniana esce dalla scuola, ove era stata testo largamente adoperato per l'educazione morale, per raggiungere un ben più vasto ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] coinvolgeva in un'unica condanna, accanto al dramma spagnoleggiante, anche l'opera di un D'Isa e d'altri della stessa scuola, che invece il Belvedere aveva continuato a portare sulle scene; e scelse quasi come unica fonte d'ispirazione la commedia ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] cristiana del finale.
La lirica volgare si muove intorno ai due nuclei della poesia d'amore, che risente della scuola petrarchista sia nella forma di studiata eleganza sia nei motivi e temi principali, e della poesia spirituale nello stile di ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Studiò diritto e teologia a Bologna, poi a Parigi (1285); tornato in Italia, insegnò logica, filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), Pistoia (1310). Lo si ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] , a suo dire, la continuazione e la corruzione. Il volgare al quale pensava l'A. era la lingua della scuola poetica siciliana al tempo degli Svevi, che l'A. però non conosceva direttamente e che intendeva quindi ricostruire assumendo come ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] è perciò, nel suo ambito, l'importanza storica di questa antologia, che ci ha conservato le rime della cosiddetta "seconda scuola poetica siciliana". Il G. divise la sua raccolta per materia: nella prima parte (Palermo 1645, 1662) riunì le canzoni di ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] solo sporadicamente il ricorso a elementi mediatori peraltro determinanti, come la riforma del Bembo e la produzione della scuola veneta che a lui fa capo. Le ragioni di questa caratteristica saranno da ricercare nella fisionomia generale della ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...