CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , le quali sono degne di nota. Subito dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel Nuovo metodo per le scuole pubbliche d'Italia (Lucca 1774). sostenne il diritto dello Stato sull'istruzione e le necessità dell'istruzione popolare, proponendo ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Rouges). Chiusa la redazione romana dell'Umanità, passò al quotidiano Espresso, ottenendo intanto l’abilitazione per l’insegnamento nella scuola media. Ebbe modo in questo periodo di assistere a una lettura di versi di Thomas S. Eliot, chiamato in ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] di indubbie qualità personali, egli subì - come altri giovani della sua cerchia - il fascino che Cristoforo Landino esercitava come maestro di scuola e poeta. Non ci sono prove che il B. seguisse i suoi corsi universitari, ma è certo che a lui egli ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] cittadino di lettere classiche ad Udine, incarico modesto, inferiore a una cattedra universitaria, nonostante la buona tradizione della scuola. Probabilmente il F. non portò neanche a termine la condotta, abbandonando le lettere per il mestiere delle ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Giovine Italia gli venivano le maggiori sollecitazioni a non tralasciare la politica: il G. rispondeva dando una mano nella scuola italiana del Mazzini o adoperandosi per difendere l'immagine di costui al tempo della polemica sull'apertura della sua ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] hanno ripreso l'indicazione. Da notare che l'edizione del Manilio fu evidentemente un'iniziativa rivolta al mondo della scuola, nel quale del resto, proprio allora, il D. sperava di inserirsi.
Su suggerimento di Nicolò Antiquari, nipote del ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] della nuova sede (la stessa in cui oggi ammiriamo il ciclo di dipinti del Tintoretto), sfarzo che costringeva le altre scuole, meno importanti e perciò meno ricche, a sobbarcarsi a spese e sacrifici inadeguati ai loro mezzi per gareggiare con quella ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] biblioteca.
Ciò corrisponde all'intenzione del committente, che aveva fatto inserire nel manoscritto nove miniature di un artista di scuola giottesca, fra Taddeo Gaddi e Iacopo del Casentino, attivo alla metà del XIV sec. su vari codici, ma ricordato ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] le esemplificazioni e le note erudite sono sorrette sempre da uno stile di elevata fattura.
Fedele agli ideali della scuola galileiana, il D. partecipò alle ricerche ed "esperienze" condotte dall'Accadernia dei Cimento, la quale privilegiò - in linea ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] e della vita di Tiziano scritta da S. Ticozzi, aveva sostenuto l'assoluta eccellenza di Tiziano e della scuola veneziana, nel quadro di una totale svalutazione della pittura e della trattatistica neoclassica ispirata alle idee del Winckelmann e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...