LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] ), pp. 133-142; A. De Rosalia, La vita di C. L., in Arch. stor. siciliano, IX (1957-58), pp. 21-70; N.D. Evola, Scuole e maestri in Sicilia nel secolo XV, ibid., X (1959-60), pp. 35-90; Ph.C. Bouboulidis, Des epigrammes de C. L., in Byzantinoslavica ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] i problemi di ordine pratico relativi al vagheggiato teatro, stabilendo le sue numerose incombenze: scrivere nuovi drammi, fondare una scuola di recitazione ecc. Ma soprattutto, ormeggiando, anche se non lo cita, le teorie di Diderot nella Poésie ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , cui dedicò una lunga ode in cui lo elogia come fedele interprete di Platone e di Aristotele; e a quella scuola, verosimilmente, risaliva la conoscenza di Reginald Pole, con cui intrattenne rapporti di amicizia (nell'epistolario del Pole si conserva ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Tuninetti, Facoltà teologiche a Torino…, Casale M. 1999, pp. 89-91; E. De Fort, L'istruzione primaria e secondaria e le scuole tecnico professionali, in Storia di Torino, VI, La città nel Risorgimento (1798-1864), a cura di U. Levra, Torino 2000, pp ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] -romano contribuiva a immettere nella tradizione culturale italiana del sec. XIX il motivo della anti-romanità, che trionfò nella scuola neoguelfa.
Occupata di nuovo Venezia dagli Austriaci, il B. vi ritornò nel 1798, per restarvi sino al 1801. In ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] B. non perciò è da ascrivere all'antitetica storiografia neoghibellina, la quale, mentre partecipa con la scuola neoguelfa di comuni origini culturali, rappresenta un diverso indirizzo politico-pratico e propugna la rivendicazione, o riabilitazione ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] Milano, ma mancano agli sui maestri e sugli indirizzi delle scuole da lui frequentate; è infatti quasi certamente infondata la notizia da Brescia, una società per l'istituzione di una scuola di ludi litterari, destinata all'insegnamento privato; ma è ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] - quando morì, il 16 nov. 1552, Sebastiano Foscarini, l'aristotelico, non esente da sospetti d'averroismo, titolare, nella Scuola di Rialto, della prestigiosa lettura pubblica di filosofia - si fece anche il suo nome quale possibile successore. Anche ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] un ciclo di affreschi a fregio con soggetti mitologici e motivi stagionali, oggi solo parzialmente superstite, attribuito alla scuola di Perin del Vaga; mentre gli affreschi a pergolato con uccelli che ornavano il padiglione sono stati ascritti ai ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] del Doni, entrambi di carattere encomiastico. Le rime gottifrediane si iscrivono nell'osservanza petrarchista della scuola cinquecentesca, alla quale aderiscono per uniformità di linguaggio e stilemi caratteristici. Caratteri peculiari sono tuttavia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...