Naturalista e glottologo norvegese (Volda 1813 - Oslo 1896), contribuì con i suoi studi filologici ("Grammatica della lingua popolare norvegese") alla rinascita nazionale, aprendo una polemica linguistica [...] ancora viva.
Vita e opere
Contadino, autodidatta, poi maestro di scuola, percorse in lungo e in largo la Norvegia per studiarne i dialetti rurali, soprattutto quelli occidentali, da lui considerati l'espressione più pura dell'antica cultura ...
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Linguista italiana (n. Pavia 1946). Laureatasi in Lettere all’Università di Firenze, ha intrapreso una brillante carriera accademica presso lo stesso ateneo: dal 1995 è professore ordinario di Storia della [...] lingua italiana ed è nel collegio della Scuola di dottorato in Linguistica. Impegnata in attività di ricerca, coordinamento e formazione sin dagli anni Settanta, è stata presidente dell’Accademia della Crusca dal 2008 al 2014. M. è un’esperta ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] , un buon numero di codici. Dal punto di vista grafico il C. appartenne all'ultima generazione dei copisti di scuola fiorentina prima dell'avvento della stampa; usò una umanistica corsiva abbastanza armoniosa (assimilabile in particolare a quella di ...
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Poeta e sinologo inglese (Tunbridge Wells 1889 - Londra 1966); figlio di D. F. Schloss, assunse nel 1914 il nome materno. Dal 1912 al 1930 fu assistente nel dipartimento delle stampe del British Museum, [...] poi lettore aggiunto nella Scuola di studî orientali. Autore di numerose opere sulla cultura, l'arte e la storia orientali, è ricordato soprattutto come traduttore di liriche cinesi, di cui ha pubblicato quattro volumi. Tra le opere: 170 Chinese ...
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Marazzini, Claudio. – Linguista italiano (n. Torino 1949). Professore di Storia della lingua italiana presso l’università di Vercelli, ha insegnato precedentemente anche all’estero e presso le università [...] di Macerata e Udine. Ha scritto opere rivolte alla scuola ed è autore di circa duecento pubblicazioni su temi, tra l’altro, di storia della lingua italiana, della questione della lingua, della storia linguistica regionale, dei rapporti lingua- ...
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Linguista e storico delle religioni (Landau, Palatinato, 1832 - Parigi 1915). Allievo a Berlino di P. Bopp, dal 1864 al 1905 professore di grammatica comparata al Collège de France, dove gli fu allievo [...] A. Meillet, fu il fondatore della scuola linguistica francese. Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi saggi di linguistica storica e mitologia comparata, eruditi e brillanti, ebbero larga eco anche tra i non specialisti, ma conservano ormai solo ...
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WECKLEIN, Nikolaus
Filologo, nato a Gänheim (Baviera) il 16 febbraio 1843, morto a Monaco il 19 novembre 1926. Nel 1869 ottenne la libera docenza nell'università di Monaco, ma nel 1873 lasciò la carriera [...] accademica per la scuola media, e fu a Bamberga (1873-82), dove tenne lezioni anche nella Philosophisch-theologische Hochschule, quindi a Passau (1882-86) e poi, di nuovo, a Monaco (1886-1913). La sua intensa attività filologica fu volta sopratutto ...
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Gesuita portoghese (Ribeira Brava, Madera, 1526 - Évora 1583), rettore di collegi, noto soprattutto per una grammatica latina (De institutione grammatica libri tres, 1572) che ebbe più di quattrocento [...] edizioni e numerose versioni: la Ratio studiorum la prescrisse come testo di scuola. ...
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Linguista inglese (n. Manchester 1932 - m. 2020). Prof. (1964-76) all'univ. di Edimburgo e (1976-84) all'univ. del Sussex. È poi stato master (1984-2000) del Trinity Hall di Cambridge. La sua concezione [...] linguistica si rifà alla scuola di Londra e al suo principale rappresentante, J. R. Firth, nonché alla teoria generativo-trasformazionale di N. Chomsky. Utilizzando anche elementi della logica matematica, L. ha sviluppato una semantica vicina alle ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] , nel 1907, 1908-09, 1910-11. Tra i suoi allievi ginevrini erano destinati a emergere A. Sechehaye e Ch. Bally, inziatori della scuola linguistica di Ginevra, e il russo S. Karcevskij, il quale rese note a Mosca le teorie di S., ciò che portò alla ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...