La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] , poiché in essa le nozioni astratte di dimostrazione costruttiva e costruzione sono utilizzate come fondamentali. Fino a quel momento la scuola di Hilbert non se n'era resa conto; Paul Bernays (1888-1977) fu il primo ad afferrare le implicazioni del ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] , con dedica al futuro duca Francesco Maria II, che andava sempre più assumendo il ruolo di mecenate della cosiddetta "scuola matematica di Urbino". Nel 1572, sumandato del duca, il C. pubblica gli Euclidis Elementorum libri XV una cum scholiis ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] e dei rispettivi sfondi filosofici, religiosi, culturali, sia per affermare il ruolo della scienza come cultura, nella scuola e nell’educazione. La nozione di una scienza pura appare oggi un relitto della specializzazione.
La ricerca moderna ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] di Fisher, pur essendo la più nota, è infatti una versione particolare delle e. quantitative. Altra formulazione è legata alla scuola di Cambridge e assume, nella forma più generale, la relazione M=KPT, nella quale le transazioni (T) sono sempre ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] un senso "generalizzato".
5. Operatori di Mikusiński. - Completamente diverso è il senso del termine o. secondo J. Mikusiński e la sua scuola. Sia A l'insieme di tutte le funzioni complesse della variabile reale t, continue a tratti su tutto l'asse ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] connessione fra la matematica intuizionista e le scuole filosofiche omonime. In particolare i matematici intuizionisti cui sono stati ottenuti risultati molto fecondi dai matematici costruttivisti della scuola russa sotto la guida di A. A. Markov. Un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] solo nome tra i successori di Ḫalīl citiamo Ibn Durayd (m. 321 h.). Nato meno di mezzo secolo dopo Ḫalīl, membro come lui della Scuola di Bassora, scrive al-Ǧamhara (La raccolta), nella quale calcola nr per n=28 lettere e r variabile da 1 a 5. Egli ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] di G.A.B. alP. Angelo di S. Domenico sulla versione di Apollonio, Firenze 1916; Id., Carte borelliane dell'Arch.generalizio delle Scuole Pie a Roma, in Atti d.Pont. Acc. Rom. d. Nuovi Lincei, LXXII (1919), pp. 81-86; Anonimo, Una lettera inedita diG ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] che gioca l'interpolazione nelle applicazioni della matematica e nel calcolo numerico.
Dopo i lavori di Newton e della scuola inglese dei primi del XVIII sec., l'interpolazione si basa sulle differenze finite. Si consideri una funzione f della ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] utilizzazione degli ordinali transfiniti diviene uno dei temi di ricerca preferiti della teoria della dimostrazione, soprattutto di scuola tedesca. è innegabilmente Schütte il protagonista di questo indirizzo d'indagine, che si caratterizza per l'uso ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...