Medico greco (4º sec. d. C.) attivo a Tessalonica, appartenente alla scuola eclettica. Scrisse varî trattati e monografie di cui ci sono giunti frammenti. ...
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Medico (Brusciano 1793 - Napoli 1865), uno dei più significativi maestri della scuola medica napoletana: è ricordato per l'impostazione moderna impressa ai problemi farmacologici. Tra le sue opere, da [...] ricordare il Trattato di farmacologia e terapia generale (1854) ...
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Medico greco della prima metà del 1º sec. a. C., della scuola empirica; autore di una farmacopea militare e di un'opera sui veleni animali, si occupò anche di materia terapeutica e dietetica e fece un [...] commento alla parte del Corpus ippocratico da lui ritenuta genuina ...
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Neurologo (Peyre, Aveyron, 1860 - Servon, Seine-et-Marne, 1944). Appartenne alla scuola di J.-M. Charcot. Nel 1918 entrò a far parte dell'Académie de médecine. Eseguì indagini sull'infantilismo ipofisario, [...] l'acondroplasia, il gozzo esoftalmico, il parkinsonismo postencefalitico. n Fenomeno di S.: nell'emiplegia organica, quando l'emiplegico vuole sollevare l'arto paralizzato le dita si estendono e si divaricano ...
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Medico (Parigi 1797 - ivi 1876), uno dei più illustri rappresentanti della scuola anatomopatologica francese del primo Ottocento. Insegnò patologia e igiene a Parigi, compì ricerche particolarmente importanti [...] nel campo dell'ematologia ed ebbe una notevole attività trattatistica. Tra le sue opere: Clinique médicale (4 voll., 1824-27); Précis d'anatomie pathologique (2 voll., 1829); Essai d'hematologie pathologique ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] 1930 lavorò presso l'univ. del Maryland compiendovi notevoli studî sulla schizofrenia; fu, nel 1936, tra i fondatori della scuola di psichiatria di Washington e nel 1938 diede vita alla rivista Psychiatry, che divenne poi l'organo di diffusione delle ...
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Nella medicina del passato, e in relazione alla teoria umorale propria della scuola ippocratica, prevalenza in un individuo dell’umore atrabile (➔ umore), che determina temperamento melanconico, ipocondria [...] ecc.
Nella medicina moderna, intonazione spiacevole dell’affettività con inclinazione alla tristezza, allo scoraggiamento o all’ira. Può essere reattivo ad avvenimenti o situazioni sgradite, oppure, assumendo ...
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Parassitologo e patologo (Viale d'Asti 1847 - Pavia 1936). Insegnò parassitologia nella Scuola superiore di veterinaria a Torino. Delle sue ricerche di patologia umana e veterinaria, ebbero un'importanza [...] particolare quelle con cui dimostrò come l'anchilostoma duodenale fosse la causa dell'anemia dei minatori. Fu il primo a proporre l'estratto etereo di felce maschio per la cura di questa malattia ...
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Medico e neurologo francese (Parigi 1874 - ivi 1938); insegnò (1908-12) alla scuola per infermiere della Salpêtrière dove fu anche dal 1919 in qualità di medico. Nel 1937 divenne titolare della cattedra [...] di assistenza medico-sociale all'univ. di Parigi. Studiò in partic. le malattie nervose ereditarie, atassie, reumatismi cronici ereditarî, paralisi alterne, isteria, epilessia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...