TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] comune, di favorire un equilibrato sviluppo psicologico ed emotivo del giovane attraverso interventi sulla famiglia e sulla scuola o rimovendo specifici problemi specie nelle età esposte alla tossicomania. La correzione di pressioni frustranti nella ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] V(1907), pp. 113-157(esamina e ristampa la Storia medica d'una postema); G. Cardi, Iano Planco medico riminese e la sua scuola, in Atti della Soc. ital. di storia critica delle Scienze mediche e naturali..., Faenza 1909, pp. 52-64; L. Messedaglia, L ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] quello della demenza precoce, che, divenuta con E. Bleuler la 'schizofrenia', viene a comprendere quasi tutte le psicosi croniche. La scuola francese si oppone a questa evoluzione nosografica e, sotto l'influenza di H. Claude e di H. Ey, i deliri ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] un'edizione nova methodo degli Elementa di Euclide (Siena 1691), con una prefazione indirizzata a F. Redi elogiativa della scuola sperimentale toscana, a indurre a uno stretto legame col G. e all'idea di una nuova istituzione destinata ad allargare ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] Egli iniziò subito a dissipare l'orientamento provinciale e passatista che, nonostante il magistero del Morgagni, sopravviveva nella scuola medica di Padova, dove l'insegnamento era ancora libresco e incentrato per lo più sull'esegesi di testi greci ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] . E appunto sulla sua qualità di marrano specularono gli avversari dell'A.; e doveva averne parecchi, sia per rivalità di scuola, sia per il suo carattere alquanto vanitoso già rilevato dallo Haller, che pur lo ritiene un eccellente clinico, ricco di ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] generazioni future. Fu, con G. Mya, D. Cervesato e L. Concetti, tra i fondatori della pediatria in Italia.
La scuola di pediatria da lui fondata cominciò a funzionare nel 1887: dapprima relegata in tre piccoli ambienti nell'ospedale napoletano di ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] di igiene, fu chiamato nell'università di Roma come successore del suo maestro V. Puntoni. Gli venne inoltre affidato l'incarico di direttore delle scuole di specializzazione in igiene e in igiene e tecnica ospedaliera, nonché di direttore della ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] clinica medica; in questo ateneo il G. fu anche preside della facoltà e insegnò fino al 1948.
Formatosi alla scuola di illustri maestri di medicina interna e di anatomia patologica, il G. si distinse come studioso, in particolare della fisiopatologia ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] B. Locatelli, 1496), giacché l'esemplare da cui fu tratta la stampa era di sua proprietà. Più genericamente, alla scuola di G. rimandano due codici: uno conservato presso la Biblioteca civica di Bergamo, recante un testo medico; l'altro nella ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...