FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] di "... gravità sensata ed armonia dolcissima" (La musica in Siena, p. 84), osservazione che in qualche modo ci rimanda alla scuola del Palestrina a cui va senz'altro riconosciuta l'attività di compositore del Feliciani.
Tra le composizioni del F. si ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] e duci (ed. Curci, LP 121), con una affettuosa presentazione di L. Sciascia, anche lui nato a Racalmuto, compagno di scuola e caro amico dell'Infantino. Si tratta di una raccolta di canti popolari siciliani, alcuni dei quali composti appositamente ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] intorno al 1867 e morì a Parigi il 23 apr. 1881.
Dotato di una bellissima voce educata alla migliore scuola italiana, univa ad essa uno straordinario senso della scena che lo rendeva interprete profondo dei personaggi e delle situazioni: forse ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] ultimi anni modestamente a Milano, dove morì il 3 febbr. 1892.
Considerato il più grande buffo del suo secolo (alla sua scuola si formarono F. Carbonetti, P. Cesari e A. Baldelli), il B. possedeva una voce di bel timbro, potente, intonatissima e di ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] dal repertorio corrente di opere come Matilde di Shabran, Otello e alla rarefazione di Mosè e Semiramide. S'imputò alla scuola vocale italiana di non saper più produrre cantanti di pari calibro, senza mai tener conto del fatto che in quel ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] di Carlo Gesualdo. Infatti, nonostante questo ultimo abbia scritto musica troppo originale ed ardita per poter fondare una vera e propria scuola, si può tuttavia affermare che il suo stile abbia trovato nel C. un seguace.
Fonti e Bibl.: S. A. Luciani ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] e gradevolmente melodiosa, l'A. come cantante e soprattutto come seria insegnante di canto fu degna di quella severa e tradizionale scuola romana, tanto a cuore del Baini nei suoi voti e progetti per un conservatorio di musica fin dal 1826.
Bibl ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] e Bibl.: Notizie in Allgemeine Musikal.Zeitung, ottobre 1841, col. 912; novembre 1841, col. 933; aprile 1842, col. 3000; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori…, Napoli 1880-1882, III, pp. 205, 307; IV, pp. 311, 387; F. Regli ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] 1942; Metodo teorico-pratico,per mandolino lombardo distribuito in 98 lezioni, Firenze s.d., poi 1906; La scuola della velocità per il mandolino (scioglidita), Firenze s.d. Pubblicò, inoltre, Miscellanea musicale. Raccolta di articoli pubblicati ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] retorica della musica per tastiera del primo '600: "Ancidetemi pur d'Archadelt passaggiato" di G. F., in Quaderni della Civica Scuola di musica, VIII (1988), 16, pp. 7-86; A. Morelli, Nuovi documenti frescobaldiani: i contratti per l'edizione del ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...