Storico dell'arte e critico italiano (Roma 1927 - ivi 2020). Formatosi alla scuola di L. Venturi e poi di G. C. Argan, è stato direttore della Calcografia nazionale, prof. nell'univ. di Palermo, poi in [...] quella di Roma. Ha applicato in un'originale sintesi le metodologie iconografiche e quelle psicanalitiche in una ampia saggistica che va dalla pittura veneta al futurismo, dal barocco leccese a Duchamp: ...
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Pittore e incisore (Uraga, Yokosuka, 1752 - Edo 1815); uno dei maggiori rappresentanti della scuola popolare (Ukiyoe). Allievo di Torii Kiyomitsu (1735-1785), alla morte del maestro fu adottato dalla famiglia [...] divenendo l'ultimo grande rappresentante della scuola Torii: incise molti fogli con figure di attori, di donne e scene di teatro. ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] romana, non di meno è cristiano e così dotto nelle sacre scritture da dedicarsi ad opere teologiche. La fortuna della scuola di Gaza promossa da Procopio, che ebbe a successore il prolifico sofista Concio (al quale furono attribuite nella tradizione ...
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Pittore (Venezia forse 1709 - ivi 1798). Allievo di G. B. Piazzetta, ne continuò la scuola in modi fiacchi e leziosi. Fu insegnante (1756) e presidente (1772) dell'Accademia di Belle Arti di Venezia. Opere [...] a Venezia nella Scuola di S. Rocco, nella Scuola di S. Giovanni Evangelista, ai Frari, in S. Stae; nella villa Giovannelli a Noventa, ecc. ...
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ERIGONOS (᾿Ερίγονος, Erigonos)
M. B. Marzani
Pittore greco, scolaro di Nealkes, della scuola sicionia (Plin., Nat. hist., xxxv, 145). Dapprima semplice tritor colorum nella bottega di Nealkes, fece tali [...] progressi nella pittura da insegnare l'arte ad uno scolaro divenuto famoso, Pasias, fratello dello scultore Aiginetas. Poiché Nealkes visse all'epoca di Arato (271-213 a. C.), si può considerare E. di ...
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Pittore (Padova prima del 1481 - ivi 1528). Di lui rimangono a Padova, nella Scuola del Santo, due affreschi con storie di s. Antonio (1509-10), di modi genericamente mantegneschi. ...
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ALESSIO, Filippo
Pasquale Rotondi
Pittore genovese; formatosi, alla fine del sec. XVIII, alla scuola di C. A. Baratta, passò presto a Roma, dove seguì l'insegnamento di A. Cavallucci, orientandosi verso [...] 'Accademia Ligustica dal 1802 al 1805 e dal 1814 al 1817, per passare quindi, dal 1818 al 1821, alla direzione della Scuola di ornato. A Genova rimangono suoi affreschi in una sala del palazzo Pallavicini di Piazza Fontane Marose e nella chiesa della ...
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Pittore (Luka Šipanjska, Ragusa, 1864 - Ragusa 1944). Studiò a Monaco; fu professore nella scuola d'arti decorative di Belgrado. Trattò in particolare la pittura di figura, di paesaggio e soprattutto il [...] ritratto ...
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Pittore (Österby, Svezia, 1697 - Monaco di Baviera 1776). Si formò a Stoccolma alla scuola di uno zio materno, M. Mytens il Vecchio, e completò la sua educazione a Norimberga e a Venezia, a contatto con [...] G. Piazzetta. Svolse attività di ritrattista presso le corti tedesche ...
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Pittore e scenografo (Alessandria 1785 - Milano 1837). Operò a Milano, come scenografo, alla scuola di G. Galliari, col quale collaborò (1804) per le scene del teatro Carcano; poco dopo passava alla Scala. [...] Dipinse anche vedute di fantasia e prospettive in piccolo formato ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...