Comune della prov. di Torino (12,4 km2 con 2726 ab. nel 2008). Scuola di R. Dal sito, dove dal 1862 al 1880 circa si riunirono ogni estate, prende nome un gruppo di pittori di formazione diversa accomunati [...] dalla ricerca di un nuovo linguaggio pittorico capace di rinnovare, attraverso le ricerche en plein air, la pittura di paesaggio. La più intensa attività del cenacolo si svolse nel decennio 1866-76; fecero ...
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Pittore e scrittore d'arte (Saint-Quentin, Aisne, 1886 - Cannes 1966). Formatosi alla scuola di M.-L. La Tour e poi a Parigi con Ch. Cottet, nel 1915 fondò la rivista d'avanguardia L'Élan, sulla quale [...] delineò la teoria del Purismo. Compì viaggi nei Paesi Bassi, in Italia e Russia. Poi conobbe Édouard Jeanneret (Le Corbusier): insieme pubblicarono nel 1918 il manifesto del Purismo, Après le cubisme, ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] Hosen di T. de Molina (1972). Collaboratore del regista B. Tragelehn al Berliner Ensemble (1972-75), passò alla regia, dirigendo fra l'altro Frühlings Erwachen di F. Wedekind e Fräulein Julie di J. A. ...
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Pittore, incisore e scultore statunitense (Covington, Kentucky, 1848 - Cincinnati 1919). Perfezionatosi a Monaco alla scuola di W. Diez, studiò anche F. Hals, H. Rembrandt e P. P. Rubens. Ritornato per [...] (1875) ed eseguì affreschi nella chiesa della Trinità a Cincinnati. Recatosi di nuovo in Europa, fondò a Monaco (1878) una scuola che divenne assai popolare; dopo aver soggiornato a Firenze e Venezia, tornò (1888) a Cincinnati, dove si dedicò all ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (Μελάνϑιος, Melanthius)
L. Guerrini
Pittore della scuola sicionia, della seconda metà del IV sec. a. C., scolaro di Pamphilos, contemporaneo di Apelle; [...] Plinio (Nat. hist., xxxv, 50) lo pone tra i pittori che fecero uso di quattro colori. I suoi studî principali devono essersi volti alla simmetria (v.); famosa era la composizione (= dispositio) delle sue ...
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VAZ, João
João Barreira
Pittore portoghese, nato nel 1852 a Setúbal. Giovanissimo frequentò la scuola di belle arti di Lisbona; si recò più tardi a Madrid e a Parigi. Tornato in patria organizzò insieme [...] convento di Cristo a Setubal. Ha decorato il teatro di Garcia de Rezende, in Èvora. Insegnante e direttore della scuola di disegno industriale Afonso Domingues, il V. contribuì in modo notevole al progresso dell'arte decorativa nel suo paese.
Bibl ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] alla fine del XVIII secolo. Nel 1810 fu a Roma, dove probabilmente soggiornò a lungo e dove ebbe modo di completare la sua educazione artistica anche a contatto con la nuova generazione di paesisti europei ...
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Pittore olandese (Amsterdam 1828 - Scheveningen 1903). Allievo di A. Mauve, fece parte della cosiddetta "scuola dell'Aia". Trattò temi paesistici tipicamente olandesi. ...
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Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuola romana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda [...] del passato e delle esperienze contemporanee, estranee al clima ufficiale italiano. Sostanzialmente autodidatta (frequentò per breve tempo la Scuola libera del nudo dell'Accademia), fu vicino a poeti e scrittori, come G. Ungaretti, L. Sinisgalli, E ...
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Pittore italiano (Casandrino 1812 - Napoli 1885). Allievo di A. Pitloo, fra i pittori della "scuola di Posillipo", dipinse paesaggi segnati da preciso verismo e finezza cromatica (Paesaggio con ponte, [...] Napoli, museo Capodimonte) ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...