Matematico (Morteau, Doubs, 1819 - Parigi 1885); prof. alla Scuola normale superiore e alla Sorbona (1870), membro dell'Accademia delle scienze (1875), ha lasciato opere pregevoli come Sur la variation [...] des intégrales doubles (1843) e Théorie des fonctions doublement périodiques, et en particulier des fonctions elliptiques (con Ch.-A. Briot, 1859) ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della scuola megarica, scolaro di Eubulide. Per il suo spirito polemico, gli fu scherzosamente alterato il nome in Elenxino (᾿Ελεγξῖνος "il confutatore"). In Plutarco [...] appare come contemporaneo di Stilpone e di Menedemo. Diogene Laerzio riferisce che polemizzò con Zenone stoico ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero (Ginevra 1842 - ivi 1919). Studiò alla Scuola di belle arti di Ginevra e fu scolaro e amico di B. Menn. Dipinse di preferenza paesaggi del Lago di Ginevra e dell'Oberland Bernese, ritratti, [...] e soprattutto pitture murali decorative (Villaggio svizzero, 1896, Ginevra, Esposizione nazionale svizzera) ...
Leggi Tutto
Pittore (Oslo 1776 - ivi 1839). Insegnò disegno alla scuola di guerra di Oslo, frequentò poi l'accademia di Copenaghen e si perfezionò a Parigi, dove risentì di J. L. David; nel 1810 fu a Roma; dal 1814 [...] lavorò a Oslo. Eseguì specialmente ritratti (Oslo, National Museum) ...
Leggi Tutto
Filosofo (sec. 2º-1º a. C.), capo della scuola epicurea in Atene, ebbe uditore Cicerone. Influenzato dal probabilismo di Carneade, delle sue dottrine logiche si ha notizia dallo scritto del suo scolaro [...] Filodemo, Degli indizî e dell'arte di servirsene, parzialmente superstite nei papiri ercolanesi ...
Leggi Tutto
Ballerina italiana (Monza 1834 - Milano 1913). Allieva della scuola di ballo della Scala, esordì nel 1848; fu poi al teatro della Canobbiana, di nuovo alla Scala (1853-54), quindi si esibì a Parigi, Torino, [...] Pietroburgo, Vienna, Venezia. Pubblicò Venti anni di palcoscenico: ricordi artistici (1904) ...
Leggi Tutto
Scultore ateniese (sec. 1º a. C.), appartenente alla scuola neo-attica, noto solo da un cratere marmoreo trovato a Roma, passato nella collezione Borghese del Louvre. È decorato con figure di Ermete, di [...] un citarista, di un satiro, di tre menadi e di Artemide ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Oporto, Portogallo, 1808 - Parigi 1875), prosettore nella Scuola di anatomia degli ospedali e poi chirurgo all'ospizio degli Enfants-trouvés di Parigi. Prende il suo nome l'organo di G. (o paradidimo), [...] piccolo organo rudimentale annesso al cordone spermatico in prossimità dell'epididimo ...
Leggi Tutto
Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] cattedra di Economia pubblica, con le Lezioni di commercio (1765-67), G. gettò le basi della cosiddetta "scuola napoletana", proponendo una consistente revisione della politica economica dello stato napoletano basata su una fusione equilibrata di ...
Leggi Tutto
Drammaturgo spagnolo (n. Malaga 1630 - m. 1676), di scuola calderoniana, autore di commedie d'argomento storico (La mayor constancia de Mucio Escévola, Marco Antonio y Cleopatra), d'intreccio (El socorro [...] de los mantos), satiriche (La dama presidente), e "de figurón", cioè incentrate sulla figura di un protagonista stravagante o ridicolo (Cuando no se aguarda, e Príncipe tonto, una delle migliori del teatro ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...