Giurista e storico tedesco (Dresda 1766 - Lipsia 1824), prof. nell'univ. di Lipsia, dapprima di diritto antico (dal 1789), poi (dal 1796) di diritto sassone; è considerato uno dei fondatori della scuola [...] storica del diritto romano. Come assessore alla Corte suprema esplicò le sue doti anche nel campo della pratica. Fra le opere: Historia iuris romani ecc. (1790); Lineamenta institutionum historiae iuris ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] tecnica della organizzazione nella pubblica amministrazione, VIII [1961], pp. 52-56), I controlli nell'amministrazione dello Stato (in Cultura e scuola, I [1961-62], n. 4, pp. 171-174) e Quel che il bilancio dello Stato non contiene (ibid., III [1964 ...
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ISTRUZIONE PROFESSIONALE (App. II, 11, p. 71)
Mario PANTALEO
Il più recente disegno di legge dedicato alla "Formazione professionale dei lavoratori" è stato presentato al Senato della Repubblica il 10 [...] istituti professionali e nella cui relazione illustrativa (pp. 21-23) fu posto, forse per la prima volta nella storia della scuola italiana, il problema dell'i. p. in termini precisi ed espliciti, non ebbe alcun seguito parlamentare; anche il disegno ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] scuola di Guido da Suzzara.
Le prime testimonianze sul F. risalgono al 1290 quando compare quale iscritto al Collegio dei dottori di Cremona; una fonte relativa all'anno 1300 ricorda un "Ubertus de Cremona legum doctor" da identificare, con ogni ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.), console (69 d. C.), allievo di Masurio Sabino e di Cassio Longino, dopo la deportazione di quest'ultimo (65) fu considerato come il principale rappresentante della [...] scuola sabiniana. Nessun frammento di sue opere si trova nel Digesto, ma dai giuristi è citato sovente un suo commento all'editto degli edili curuli. ...
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Giureconsulto e letterato italiano, nato a Napoli il 4 gennaio 1639. Eminentemente colto nelle scienze esatte, nella filologia e nella storia, seguì nel campo del diritto la scuola cuiaciana, e nel 1664 [...] iniziò l'insegnamento del diritto civile nell'università di Napoli. Morì il 29 gennaio 1717, lasciando, oltre varî scritti in materia di architettura e medicina (Napoli 1693), un Commentario al diritto ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] alla scuola di Antonio da Budrio e conseguì il dottorato in diritto civile il 2 sett. 1398, sotto la guida di Giovanni Canetoli (Fantuzzi, p. 364). Nel maggio del 1402 ottenne lo stesso grado accademico in diritto canonico. Secondo Diplovatazio (p. ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] rosso che lega l'uno all'altro.
L'idea prevalente che li ha ispirati, per cui si può parlare a buon diritto di 'scuola', è la costruzione di un'etica razionale, separata dalla teologia, e capace di per se stessa, proprio perché fondata su un'analisi ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] tra le varie corti, per il modo di comportarsi con gli ospiti, coi conoscenti, a casa, per la strada, nei giuochi, a scuola, in visita. Lunghe erano le prescrizioni per la quantità dei doni e il modo di riceverli tra eguali, tra superiori e inferiori ...
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Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] la paternità. La sua opera scientifica, con quella del suo maestro, rappresenta il massimo risultato raggiunto dalla scuola giuridica dei commentatori. Acutissimo nella risoluzione dei casi controversi e nell'inquadramento dei nuovi istituti che ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...