FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] giureconsulti". In analogia con l'orientamento della cosiddetta scuola dei culti, il F. riteneva ormai fossero ; L. Chiappelli, Carlo Marsuppini e G. F. precursori della scuola umanistica di diritto romano secondo un testo ined., in Archivio giuridico ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] straniere. Membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere dal 1941, ottenne anche la medaglia d'oro di benemerenza della scuola, della scienza e della cultura.
Nel 1934 aveva sposato Jole Maria Guadagni, dalla quale ebbe due figli, Pier Giusto e ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] e di ricerca. In questo ambito egli è tradizionalmente accostato a E. Ferri e a C. Lombroso tra i fondatori della scuola positiva del diritto criminale, materia di cui, nel 1891 presso l'Università di Napoli, ottenne la libera docenza, insieme con ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] secolo d.C.), che univa la tripartizione stoica e la bipartizione aristotelica delle scienze. Il lavoro fu molto diffuso nella scuola di Guarino, e nel 1476 l'umanista olandese Rodolfo Agricola compose, sulla falsariga di quella del G., la sua Oratio ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] In seguito a ciò fu costretto a vivere in clandestinità a Torino, dove entrò nel Comitato di liberazione nazionale per la scuola e intensificò il proprio impegno per la libertà anche con articoli su pubblicazioni clandestine, firmati Gino. Dopo il 25 ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] . Questo. appare tra i maestri più citati da Accursio: e ciò sta a sottolineare l'importanza delle glosse del B. nella scuola di Bologna.
Summae. Sono numerose. Il Savigny conosceva soltanto la Summa ad Authenticas e la Summa quicunque vult.
La Summa ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] di studi, sicché collaborò a varie riviste scientifiche non soltanto su temi giuridici. Fu incaricato, ad es., per la Scuola positiva di Ferri, di curare la rubrica della letteratura tedesca (aveva un'ottima conoscenza della lingua, e in seguito ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] cui il L. professava un'incondizionata adesione al liberismo economico, pur differenziando le proprie posizioni da quelle della scuola degli economisti siciliani di matrice autonomistica e liberale, quali R. Busacca e F. Ferrara.
Dopo qualche anno di ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] ), p. 739 n.; G. Vadalà Papale, Necessità della codificaz. dell'economia politicaper la costituzione del Codice privato sociale, in Scuola positiva, I(1891), p. 159, 161; V. Polacco, La funzione sociale della legisl. civile, Camerino 1885, p. 5; ed ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] e Kuttner, 1943), ma sembra trattarsi di mere coincidenze. La raccolta di B. godette di qualche autorità, fu recepita dalla scuola di Bologna dove, per la sua origine, ebbe la denominazione di Compilatio Romana. Da Giovanni d'Andrea sappiamo che non ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...