GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] i primi rudimenti letterari imparò la lingua francese e, dall'età di tredici anni, approfondì la filosofia e la matematica, alla scuola di G.A. Ruffa e di I. Barone. Alla speculazione si era peraltro avvicinato già nel seminario messinese, grazie all ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] e la forza materiale (qi) che organizza e dà forma. In relazione a esso si costituirono all'epoca della dinastia Song scuole con diverso orientamento: quelle facenti capo a Cheng Yi (1033-1107) e Zhu Xi (1130-1200) sono designate come razionalistiche ...
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Studioso spagnolo di filosofia del diritto e dell'educazione (Ronda, Málaga, 1839 - Madrid 1915); prof. di filosofia del diritto a Madrid nel 1866, l'anno seguente si dimise, per solidarietà con J. Sanz [...] . Fondò allora l'Institución libre de enseñanza, che, raccogliendo i migliori insegnanti universitarî e aggregandosi ben presto una scuola media popolare, divenne uno dei centri più importanti per il rinnovamento della cultura spagnola, al quale il G ...
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Teologo e filosofo (n. Strasburgo - m. Parigi 1278). Domenicano, fu discepolo di Alberto Magno e maestro a Parigi. Inserendo nell'agostinismo motivi di derivazione neoplatonica (tramite il Liber de causis, [...] creazione è presentata con la simbologia del perpetuo raggiare da Dio, fonte luminosa dalla quale "fluiscono" gli esseri e da cui le intelligenze sono illuminate. Per questo U. è uno dei primi rappresentanti del neoplatonismo della scuola di Colonia. ...
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MISES, Richard von
Vito A. BELLEZZA
Matematico e filosofo della scienza, nato a Leopoli il 19 aprile 1883, morto a Boston il 14 luglio 1953. Professore nelle università di Strasburgo (1909), Dresda [...] in cui vien dato speciale rilievo ai risultati del "Circolo di Vienna", arricchiti dagli apporti del pragmatismo americano, della scuola svizzera di F. Gonseth e di alcune correnti francesi.
Bibl.: B. Ginzburg, in Philsophical Review, maggio 1934, pp ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] motore, Dio, che è la vita stessa. A conclusione dell'excursus sul tema del corpo presso i greci, va ricordata la scuola medica di Erofilo ed Erasistrato ad Alessandria, città che intorno al 3° secolo a.C. era divenuta un importante centro culturale ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] (960-1127) ‒ l'insegnamento fondamentale della filosofia morale neoconfuciana. Secondo alcuni fu proprio questo il nuovo punto di vista introdotto dalla scuola di Cheng Yi e di Zhu Xi. Per la prima volta, la Via (Tao) e il li furono "concepiti come ...
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Pseudonimo del filosofo e rivoluzionario russo Aleksandr Aleksandrovič Malinovskij (Sokolka, Grodno [ora in Polonia, nel voiv. di Bialystok], 1873 - Mosca 1928); fu il più notevole rappresentante del revisionismo [...] avere fatto parte della corrente bolscevica del partito socialdemocratico russo (per il quale organizzò a Capri dal 1909 una scuola di dirigenti rivoluzionari), le sue teorie, espresse in Il monismo empirico (1904-1906), lo condussero all'urto con ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] dei testi di logica pervenuti in lingua siriaca è, in generale, il loro stretto legame con il cursus degli studi nelle scuole. Ciò è dimostrato dalla loro riunione in corpus in cui erano commentati l'Isagoge di Porfirio e i primi libri dell'Organon ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] V, 9 (1874), pp. 195-229; Annuario della R. Univ. di Torino, 1876-77, pp. 76-80; C. Cantoni, G.M.B., in La Filos. delle scuole ital., IX, 17 (1878), pp. 225-240, 330-360; ibid., X. 20 (1879), pp. 37-66; L. Ottolenghi, Vita, studi e lettere ined. di L ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...