CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] pareggiato di Iesi poi, dal 1905 al 1922, nei licei governativi di Foggia, Cesena, Trani, Parma, Pisa. L'insegnamento nella scuola secondaria non gli fece però perdere i contatti con la cultura, accademica e non: proprio a Foggia infatti G. Lombardo ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] con le verità di fede delle Scritture. Lentamente, con la scuola di Chartres (12°-13° sec.), cominciò a farsi strada l Nel 14° sec. le indagini matematiche, fisiche e astronomiche delle scuole di Oxford (R. Grossatesta) e dei fisici di Parigi (G ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] rivoluzionari sviluppi ottenuti nel campo della logica da G. Frege, B. Russell, A.N. Whitehead e, in seguito, dalla scuola logica polacca. Tale connubio tra positivismo e logica era reso possibile dalle tesi esposte da L. Wittgenstein nel Tractatus ...
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Città degli USA (2.836.658 ab. nel 2007), nello Stato dell’Illinois, la terza della federazione per popolazione dopo New York e Los Angeles. È situata a 180 m s.l.m. all’estremità sud-occidentale del Lago [...] and J. Burgee (1990 South La Salle, 1986).
Scuola di C. Circolo filosofico sorto dall’incontro e dalla collaborazione rappresentanti di correnti filosofiche affini americane, per lo più legati alla scuola logica di C. fondata da J. Dewey nel 1903. Il ...
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Letterato e patriota, nato a Parma il 10 ottobre 1907, morto a Roma il 24 marzo 1944. Professore di filosofia. Oppositore tenace del fascismo, subì un primo arresto a 20 anni, per aver collaborato a una [...] aveva insegnato.
Restano dell'A. notevoli studî di storia della filosofia greca (La dottrina parmenidea dell'Essere, in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, 1935, p. 327 segg.; Gli Eleati, Testimonianze e frammenti, nella coll. Filosofi antichi e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] nel 1609, l'opera fu più volte ristampata sia nei paesi cattolici sia in quelli protestanti e fu utilizzata nelle scuole per introdurre gli allievi allo studio della filosofia naturale. Da parte nostra, ci serviremo di questo autore per descrivere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] patologie non è disposto a dedurre credenziali di successo (secondo una tendenza che si affermava tra i sociologi di scuola positivistica) per la sua maggiore ideologia concorrente. L’utopia liberale persegue il fine del buon governo – il che, calato ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] corte estense.
Non è improbabile che fosse di tendenze platoniche, come farebbe supporre l'amicizia con rappresentanti della scuola platonica; certamente lesse e commentò Platone nello Studio ferrarese, poiché a tale scopo ebbe in prestito dal duca ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dei giorni destinati all’attività didattica, diversi da un paese all’altro. Anche sui t. giornalieri di permanenza a scuola vi sono orientamenti differenti: in vari paesi l’orario delle lezioni comprende pure alcune ore pomeridiane, spesso con il ...
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Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] di Giovanni Gentile. Esistenza e inesistenza dell'arte (1994); Con Dio e contro Dio (1995); Giovanni Gentile educatore: scuola di stato e autonomie scolastiche (1996); Leopardi e la scienza (1999); Discorso sopra lo stato presente degli italiani ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...