Poeta scozzese (Port Glasgow 1834 - Londra 1882). Dopo un'infanzia di ristrettezze, insegnò in una scuola militare in Irlanda, dove subì il grave colpo della morte prematura della donna amata. Nel 1862 [...] si trasferì a Londra; visse miseramente, pubblicando articoli polemici, saggi e versi sul National reformer di Ch. Bradlaugh, del quale era seguace; su questa rivista apparve (1874) The city of dreadful ...
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KIRSANOV, Semen
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta sovietico, nato a Odessa nel 1906. Si formò alla scuola del cubo-futurismo e di V. Majakovskij.
Il suo primo libro Opyty (Esperimenti, 1927), è una vera [...] antologia di virtuosismi verbali. Anche altre sue composizioni (La parola a Kirsanov, Compagno Marx, Conversazione con Dmitrij Furmanov, Poema intorno a Robot, grottesco del capitalismo, Zoluška, su motivi ...
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Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] resistenza antinazista (Le crève-coeur ) o dedicate alla moglie Elsa.
Vita e opere
Fu (1924) uno dei fondatori della scuola surrealista, nel cui spirito scrisse: Le libertinage (1924); Le Paysan de Paris (1926); Le mouvement perpétuel (1927); La ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] XIII sec., ciò dipende senz'altro dal fatto che i suoi due massimi rappresentanti erano entrambi originari di questa città. A Pier della Vigna (v.), autore o ispiratore dei capolavori della retorica imperiale, ...
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Grammatico alessandrino (sec. 2º a. C.), scolaro di Aristarco; continuò la controversia del maestro contro la scuola di Pergamo col suo scritto Contro Cratete. Ma scrisse anche di astronomia e di mitologia. [...] Si ricordano di lui un De analogia e studî su Omero ed Euripide ...
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Versificatore e stilista (sec. 13º); studiò a Parigi e a Orléans e fu poi direttore della scuola del capitolo a Brema. È autore di una poetica (Laborintus sive De miseriis rectorum scholarum) che ebbe [...] larga diffusione nelle scuole. ...
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Oratore greco (sec. 1º-2º d. C.), uno dei più antichi rappresentanti della "seconda sofistica". Tenne scuola a Smirne, fu archiereo del culto imperiale nella provincia d'Asia. Era famoso per i suoi discorsi [...] epidittici e fu incaricato dalle città asiatiche di ambascerie presso Domiziano. Si cimentò anche nella poesia; ma nulla resta dei suoi scritti ...
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Retore latino (sec. 2º-1º a. C.), amico di Mario; per primo tenne in Roma una scuola di retorica latina molto frequentata, nonostante l'editto (92) di Licinio Crasso e di Domizio Enobarbo, contrario a [...] tali scuole latine perché, contrapponendosi a quelle greche, degeneravano in "scuole d'impudenza". Fu maestro di Cicerone. Compose (56) per L. Sempronio Atratino l'accusa de vi contro M. Celio Rufo, difeso da Cicerone. ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ondrej Braxatoris (Krupina, Slovacchia Centrale, 1820 - Radvaň, Slovacchia Centrale, 1872). Legato alla scuola di L. Štúr, attingendo alla poesia popolare compose il poema [...] Marína (1846), confessione pervasa d'echi byroniani e influenzata da J. Kollár, dove la passione per la donna amata si fonde con l'amore per la natura e per la propria terra. Nel successivo Detvan (1853), ...
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Letterato (Napoli 1782 - ivi 1847); acuto studioso della lingua italiana, tenne a Napoli (dal 1825) una scuola nella quale educava i giovani, in senso puristico, allo studio severo dei classici antichi [...] e dei trecentisti e anche, senza apertamente proporselo, a sentimenti patriottici. Da essa uscirono, tra gli altri, L. Settembrini e F. De Sanctis. Oltre a numerose edizioni di testi classici e volgari, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...