GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] di G.B. Campolmi, una prima raccolta di Poesie. Sempre nel 1853, mentre il Carducci vinceva il concorso per entrare alla Scuola normale superiore di Pisa, il G. si recò a Faenza, dove trovò impiego come istitutore privato presso il conte P. Laderchi ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] popolare di liberazione, nel 1981 iniziò la sua attività di narratore e nel 1984 fu ammesso al dipartimento di letteratura dell'Accademia d'arte dell'esercito. Nel 1990 conseguì il dottorato di ricerca ...
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Martini, Ferdinando
Scrittore e politico (Firenze 1841-Monsummano Terme 1928). Diresse la Domenica letteraria e insegnò alla Scuola Normale di Pisa. Liberale di sinistra, deputato dal 1876 al 1919, sottosegretario [...] (1884) e poi ministro della Pubblica istruzione (1892-93), fu il primo governatore civile dell’Eritrea italiana dal 1897 al 1907. Assunta la carica poco dopo la sconfitta di Adua, M. difese l’integrità ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e sul calcolo del tempo, e di C. Fries su Odisseo. La tradizione della ricerca dei motivi sarà continuata da altre scuole fino a redigere repertori esaurienti (v. Aarne, 1928; v. Liungman, 1938 e 1941).
L'accoglienza a queste riscoperte di così vasti ...
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Poeta francese (Digione 1549 - ivi 1590); legato da rapporti di amiciza con P. de Ronsard e la sua scuola, si dilettò di giochi di rima complessi e artificiosi (Les bigarrures, 1572). Curò una nuova edizione [...] del Dictionnaire des rimes françaises di J. Le Fèvre (1588) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in I. la prima ad affrontare la pittura en plein air, con G. Gigante e i Palizzi. Ebbe interferenze con i macchiaioli la scuola di Resina (fondata da A. Cecioni), dalla quale uscì G. De Nittis che risentì in seguito del soggiorno a Parigi e a Londra ...
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Poeta tedesco (Breslavia 1617 - ivi 1679). A Danzica (1636-39) strinse stretti rapporti con Opitz, fondatore della cosiddetta prima scuola poetica slesiana. Viaggiò in Olanda, in Inghilterra, fu a Parigi, [...] eletto nel consiglio della città, divenendone presidente nel 1677. Già dai suoi contemporanei fu considerato capo della seconda scuola poetica slesiana. In netta contrapposizione alla tetra musa di Andreas Gryphius, si dedicò a una poesia più frivola ...
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Scrittore norvegese (Drammen 1891 - ivi 1947). Vissuto in ambiente provinciale, maturò la sua arte di scrupoloso psicologo alla scuola di Ibsen e di Dostoevskij. Nella sua produzione, notevoli soprattutto [...] le due trilogie romanzesche: Inngangen ("L'inizio", 1925), Sverdene ("Le spade", 1927), Riket ("Il regno", 1928) e Drømmen og livet ("Il sogno e la vita", 1935), Det ensomme hjerte ("Il cuore solo", 1938), ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] Giovanni, Guido delle Colonne giudice di Messina e i giudici in Sicilia nei secc. XIII e XIV, ibid., V (1894), pp.180 s.; F.E. Restivo, La scuola siciliana e O. D., Messina 1895 (rist. in Messana, III[1954], pp.225-38); E. Monaci, Per la storia della ...
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Poeta greco di Gadara fiorito nella prima metà del 1º sec. a. C. Fu anche filosofo, seguì la scuola dei cinici e compose, a imitazione di Menippo, delle satire menippee che raccolse col titolo Le Cariti: [...] di esse ci è giunto solo qualche titolo. Ma fu soprattutto poeta di epigrammi; ne rimangono circa 130 nell'Antologia Palatina, quasi tutti erotici; alcuni, i più licenziosi, di amori efebici (ne aveva ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...