TENDRJAKOV, Vladimir Fedorovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo sovietico, nato il 5 dicembre 1923 a Makarovskaja, presso Vologda. Appena terminata la scuola partì per il fronte; partecipò come [...] trad. it. Straordinario, Torino 1963; Apostol'skaja komandirovka, 1969, "Missione apostolica"), o quello relativo al rinnovamento della scuola, cui è dedicato il romanzo Za beguščim dnem (1959, "Dietro il giorno che fugge") o il recente racconto Noč ...
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Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel [...] 1946 pubblicò la raccolta poetica, Soliloques, cui fecero seguito i Poèmes de l'Algérie opprimée (1948). Iscrittosi al partito comunista, collaborò come giornalista ad Alger républicain. Allo scoppio della ...
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MISTRAL, Gabriela
Dario PUCCINI
Pseudonimo della poetessa cilena Lucila Godoy Alcayaga, nata a Elqui (Vicuña) il 7 aprile 1889. Maestra di scuola in origine, visse una giovinezza che la condusse in [...] un'atmosfera umana che si potrebbe chiamare di ritardato romanticismo. Il suo primo libro di versi fu scritto, infatti, dopo il suicidio dell'amante e s'intitolò Sonetos de la muerte (1914). Ma è soprattutto ...
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HORVÁTH, János
Guglielmo CAPACCHI
Critico ungherese, nato a Margitta il 24 giugno 1878. Fu dapprima professore di liceo a Budapest, poi docente alla Scuola normale "Eötvös", quindi (1923-57) professore [...] Società per la storia della letteratura ungherese. È membro dell'Accademia ungherese delle scienze.
Formatosi nell'ambito della scuola positivista, fu l'iniziatore di nuove correnti critiche i cui interessi si accentrano sulla storia dello spirito (A ...
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Scrittrice italiana (n. Bari 1979). Ha collaborato al programma televisivo Le invasioni barbariche e con riviste e testate nazionali, insegnante presso la scuola Holden di Torino, ha scritto anche per [...] il cinema (Fiore, 2016). Ha esordito nel 2010 con il romanzo Devozione, a cui sono seguiti Prima che tu mi tradisca (2013), Una storia nera (2017), Questo giorno che incombe (2021) e Cose che non si raccontano ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Candiano morto immaturamente, per cui fu allevato dal fratello maggiore Zaccaria.
A Venczia il B., dal 1405 al 1408, frequentò la scuola di Giovanni di Conversino da Ravenna, detto il Grammatico, che destò in lui l'amore per ií latino. Proseguì gli ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] per gli studî compiuti a Vienna e per l'attività letteraria, condotta dal 1938 a Londra, divenuta sua sede stabile. Dal 1952 assunse la cittadinanza britannica. Il romanzo Die Blendung, pubblicato in prima ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] che collaboravano con lui, tra i quali furono, per l'insegnamento del greco, Giorgio da Trebisonda e Teodoro Gaza. La sua scuola durò ancora vent'anni dopo la sua morte e costituì una grande fucina, non tanto di letterati, come quella di Guarino ...
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NAGY, László
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Felsőiszkáz il 17 luglio 1925, morto a Budapest il 30 gennaio 1978; studiò alla scuola superiore di arti figurative e alla facoltà di lettere di Budapest. [...] Pubblicò i primi versi sulla rivista Valóság ("Realtà"), permeati da idee esaltanti e sentimenti gioiosi, nei quali, accanto ai contenuti sociali, sono presenti anche i motivi dell'amore giovanile. Più ...
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Scrittore siro-nestoriano (n. 'Ain Dulbā 410 d. C. circa - m. dopo il 503), noto con il soprannome di il lebbroso, fondatore della scuola di Nisibi, che diresse per quarant'anni. Scrisse dei commenti all'Antico [...] Testamento, ma si rese particolarmente noto per una serie di inni liturgici, che gli meritarono il titolo di "arpa dello Spirito Santo" ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...