WINDAKIEWICZ, Stanislaw
Storico della letteratura polacca, nato nel 1863 a Drohobycz. Ha insegnato all'università di Cracovia, prima come libero docente e poi come professore, dal 1896 fino al 1933.
Educato [...] alla scuola positivistica, ma, di là dalla ricerca erudita, dotato di un fine senso storico ed estetico, W. si dedicò soprattutto ai primi secoli della cultura letteraria polacca (Mikolaj Rej z Naglowic, 1895; Teatr ludowy w dawnej Polsce, Il teatro ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] elemosine e legati al pronipote, lasciò suo erede universale l'Ordine cui apparteneva. Soprattutto però confermò le disposizioni per la scuola destinata ai fanciulli poveri da lui fondata nel 1536. Essa, dotata dal C. nel 1540, era situata in una ...
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Poetessa russa, nata a Mosca nel 1894, morta suicida a Kazan′ nel 1941. Originale nello stile e nel ritmo, non ha precedenti e non appartiene a nessuna scuola. È stata ravvicinata a V. V. Majakovskij - [...] con cui ha in comune il ritmo - e a B. L. Pasternak, che amò e ammirò molto e cui l'avvicinano la sua vasta e profonda cultura e il suo spirito romantico nutrito di romanticismo tedesco, nonché ad Andrej ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] del Pascoli, di Francesco Acri, di Severino Ferrari, laureandosi il 26 giugno 1906.
Suo compagno di studi era stato Renato Serra, al quale rimase legato da una grande amicizia, alimentata dai comuni interessi ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] , H. Scharoun, R. Steiner, H. Finsterlin, F. Höger. Espressionista è stata definita anche l’opera degli esponenti della Scuola di Amsterdam (M. de Klerk, M. van der Meij), dalla rivista Wendingen (1918), portavoce del gruppo.
Letteratura
Intorno al ...
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Scrittore svedese (Älgaryd 1781 - Stoccolma 1810), fra i più notevoli del gruppo romantico tedescofilo che si raccolse a Uppsala attorno a P. D. A. Atterbom (1807). Pubblicò i suoi versi nei periodici [...] della "nuova scuola" Phosphoros e Polyfem e partecipò con scritti d'occasione (Hvad rätt har ett folk att dömma en regent?, "Quale diritto ha un popolo di giudicare un sovrano?", 1809, in difesa dell'idea di sovranità popolare) al dibattito politico ...
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Retore greco di Alabanda (come il suo omonimo e parente A. Molone, e al pari di lui scolaro di Menecle, famoso retore del tempo); dal 120 circa a. C. tenne a Rodi una reputatissima scuola d'eloquenza asiana, [...] quel genere cioè detto poi da Cicerone più grazioso che grave. Secondo Cicerone (De oratore), A. irrideva la filosofia e amava i motti scherzosi e le frasi piccanti ...
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Scrittore tedesco del sec. 16º, morto di peste a Worms nel 1565. Scrisse Die fröhliche Heimfahrt (1552), poema allegorico di argomento cavalleresco, un Lob der Musika (1561), a testimonianza dei suoi contatti [...] con la scuola dei maestri cantori di Worms, e la gioiosa prosa Lobrede des Maien (post., 1568). Tradusse in versi rimati tedeschi il poema in versi latini Grobianus di F. Dedekind (1552). ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] .
Nel 1917 si trasferì a Milano (dove gli nacque nell'anno 1918 il secondo figlio Gabriele); qui insegnò alla scuola Cavalli e Conti materie giuridico-sociali e tributarie, collaborò a giornali e riviste, esercitando anche la libera professione di ...
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FUBINI, Mario (App. III, 1, p. 691)
Gaetano Mariani
Critico letterario, morto a Torino il 29 giugno 1977. Nel 1965 era passato dall'università di Milano, dove insegnava letteratura italiana dal 1949, [...] alla Scuola normale superiore di Pisa dove, sino al 1975, tenne l'insegnamento di storia della critica letteraria. Negli ultimi quindici anni F. ha continuato ad approfondire la sua acuta revisione della metodologia crociana sempre alla luce di una ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...