GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] clinica medica generale.
All'esemplare impegno didattico e organizzativo (a lui si deve, fra l'altro, la realizzazione della scuola di specializzazione in tisiologia della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino), il G. affiancò una ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] medico della certosa di S. Martino e membro di varie commissioni igieniche.
Nel 1864 fu assegnato quale insegnante alla scuola militare di medicina di Bologna; nello stesso anno, però, non potendo far fronte ai numerosi impegni assunti e desiderando ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] L. abitò in una casa di proprietà dello zio Liuzzo nella parrocchia di S. Antolino del quartiere di Porta Stiera e tenne scuola in alcuni ambienti attigui a essa, come appare dalla dichiarazione d'estimo di Liuzzo per gli anni 1315-16; nello stesso ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] recentemente insignito del premio Nobel (1946). Solo un anno dopo (1948), al suo debutto al Cold Spring Harbour, la scuola estiva fondata dal fisico tedesco Max Delbrück e dallo stesso Salvador Luria destinata a diventare 'la Mecca' della biologica ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] dalla tradizione medica (ed in particolare, per sua stessa dichiarazione, dal Cullen, i cui lavori neurologici erano noti nella scuola di S. Maria Nuova), ma che egli tende a riempire di contenuti osservativi più precisi, modificandone dei tratti ed ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] , una diagnosi e proposte terapeutiche, ed esse mostrano, in genere, la notevole indipendenza del C. da affiliazioni di scuola troppo nette, anche se si colgono i segni d'una interpretazione "fermentativa" della patogenesi che è la traccia degli ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] della pena di morte, contro la quale egli si espresse con valide argomentazioni, il L. si attestò sui principî della scuola antropologica. I suoi lavori furono ben presto noti tra psichiatri e giuristi, che apprezzarono il suo saggio sulle frenopatie ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] 1917; Il primo orto botanico pisano, in Atti della Soc. toscana di scienze naturali. Processi verbali, XXVII (1918), n. 2; Le scuole di storia della medicina nell'università di Pisa, in Arch. di storia della scienza, I (1919), pp. 141-150; Il metodo ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] 'ateneo. Noto anche in ambito internazionale, fu annoverato fra i migliori oculisti italiani e degno rappresentante della scuola di Vienna.
Sul piano metodologico e scientifico nel F. prevalse decisamente l'obiettività dell'osservazione, l'abilità ...
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ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] .
Diagnosta di brillante intuito, clinico meticoloso e profondo nella ricerca obbiettiva, l'A. ha fondato una scuola assai importante nel suo campo, che ha recato contributi fondamentali nelle ricerche morfologiche tra strutture linfatiche e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...