FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] che organista, il 18 ag. 1900 in memoria di Umberto I diresse a Monza la Messa di requiern di Verdi. Istituì una scuola di canto per i giovani di un pio istituto genovese ed organizzò il servizio di orchestrine a bordo dei grandi piroscafi della ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] musica di F. Busoni, Firenze 1941.
Tra i contributi a periodici e riviste si ricordano: C. Debussy e la scuola impressionista moderna, in Piemonte, settembre 1911; Il cavaliere Cristoforo Gluck, in Varietas, 1914; La prima rappresentazione di "Madame ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] p. 8).
Fonti e Bibl.: C. de Rosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 88; F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoiconservatorii, ibid. 1881-83, II, pp. 13, 70 s., 220 s., 265, 284, 287, 290, 294, 305, 323, 351; III ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] a quello solistico, è altresì certo che la sua tecnica della coloratura informò a lungo lo stile del canto della "scuola romana".
Con il C. torna in auge il virtuosismo ornamentale, mentre si rinnova la pratica del trillo, sconosciuta ai cantori ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] il definitivo addio alle scene, interpretando Aida all'Accademia di musica di Brooklyn.
Stabilitosi a Sturgis nel Michigan, si dedicò alla scuola di canto. Morì a Roma il 27 ott. 1955, durante una delle sue periodiche visite in Italia.
Nel suo libro ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] D., oltre a una grande abilità tecnica, era un artista sensibile e raffinato.
Pur non avendo creato una vera e propria scuola il D. esercitò un ruolo importante nel campo didattico; introdusse l'impiego di una nuova tecnica dell'arco (unitamente all ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] di Vercelli di interpretazione musicale e di composizione, per conto della locale Società del quartetto. Dal 1954 diresse anche la scuola di canto della Scala, dalla quale sorse poi la Compagnia dei cadetti della Scala e, nel 1957 e 1958, tenne ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] La cavatina di Arsace" (dalla Semiramide), incisa nel 1903, l'eccezionale ampiezza dei bassi e una vocalizzazione di scuola rossiniana, ricca di forza e di passionalità, completamente diversa da quella più dolce delle cantanti di agilità delle epoche ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] Le mie memorie artistiche, Firenze 1865, pp. 99, 102, 119, 136; G. Salvioli, La Fenice..., Milano 1876, p. 26; F. Florimo, La scuola music. di Napoli e i suoi conservatori, Napoli 1882, II, pp. 337, 371 s.; IV, ibid. 1884, pp. 311 ss.; F. da Fonseca ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] dei Fiorentini e, dall'altra, la suggestione dello stile "concertato" (con o senza strumenti) derivante dalla scuola veneziana, in particolare dai Gabrieli. Le composizioni concertate a poche voci rappresentano appunto una delle fonne preferite di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...