Seguaci della scuola musulmana di rituale e di diritto basata sugli insegnamenti di Abu Hanifa (m. 767 d.C.). È considerata la più liberale tra le quattro scuole ortodosse dell'islam. La scuola degli h., [...] nata in Mesopotamia, fu imposta nel 19° sec. a tutti i tribunali dell'Impero ottomano e attualmente è riconosciuta in Siria, Iraq, Palestina, Afghanistan, India e nei Balcani ...
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Wu Nella scuola Chan del buddhismo cinese, la folgorazione finale che fa seguito alla lunga disciplina della scuola. Caratteristica dell’esperienza del W. (e del satori, suo corrispondente giapponese) [...] è l’essere del tutto scissa dal precedente itinerario meditativo: il W. non si pone cioè come culmine o coronamento di un’ascesi di pensiero, ma sopraggiunge istantaneamente e improvvisamente con la stessa ...
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Seguaci della scuola musulmana di rituale e diritto fondata dal giurista Muhammad ash-Shafi̔i (767-820). Questi perfezionò il metodo di deduzione delle norme giuridiche e rituali dal Corano e dalla sunna: [...] , cercando sempre una giustificazione sulla base del Corano e della sunna. La sua opera maggiore, e testo fondamentale della scuola, è un voluminoso trattato di diritto, redatto da un suo discepolo e intitolato dai suoi seguaci Kitab al-umm ("Il ...
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Seguaci della scuola musulmana di rituale e di diritto basata sull'insegnamento di Ahmad ibn Hanbal (m. 855 d.C.). Gli h. sono contrari all'applicazione di ragionamenti filosofici all'interpretazione dei [...] dogmi rivelati; attualmente hanno una certa influenza in Arabia Saudita, Siria, Egitto e presso i wahhabiti indiani ...
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Zahiriti Scuola teologica e giuridica musulmana, che basa le sue dottrine sul senso esterno e letterale (ẓāhir) del Corano e della Sunna (tradizione profetica). Suo fondatore fu Dāwūd al-Isfahānī, a Baghdad [...] nel 9° sec.: il suo più illustre adepto fu lo spagnolo Ibn Ḥazm ...
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Canonico e maestro di scuola (sec. 12º) al quale si attribuiscono un'iscrizione latina del duomo di Modena e il testo originario di una Relatio translationis corporis s. Geminiani, giunta a noi in due [...] redazioni rimaneggiate posteriormente, che illustra, con l'immediatezza di un testimonio oculare, la fondazione della cattedrale di Modena e gli avvenimenti che l'accompagnarono (1099-1106) ...
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Moschea e scuola superiore di studi musulmani del Cairo. Fondata come luogo di culto nel 970 dal generale fatimida Giawhar, cominciò presto a servire da luogo d’istruzione per le discipline religiose e [...] giuridiche, comprese le scienze sussidiarie (grammatica, retorica, aritmetica ecc.), ed è tuttora il maggior centro di studi teologici e giuridici del mondo islamico. Dopo essere stata a lungo esente da ...
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śūnyavāda Scuola e dottrina buddhistica assertrice del «vuoto» (sanscr. śūnya), cioè della non esistenza assoluta; il suo più illustre esponente fu Nāgārjuna (2° sec. a.C.). È chiamata anche śūnyatā, e [...] i suoi seguaci sono detti śūnyavādin. La dottrina ś. sostiene la vacuità del mondo fenomenico, così come di ogni concetto, compreso quello stesso del vuoto, che altro non è se non una designazione metaforica. ...
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Tiantai Scuola buddhista cinese fondata dal monaco Zhiyi (530-597 d.C.); prende nome dai Monti T. nello Zhejiang, dove era il convento del fondatore. Il testo base è il Saddharmapuiḍarika («Loto della [...] il nome di Tendai (➔) all’inizio del 9° sec. da Dengyō Daishi e costituì con lo Shingon-shū (➔) una delle più importanti scuole buddhiste, da cui presero vita numerose scuole successive: testo canonico rimase il Saddharmapuiḍarika (giapp. Hokke-Kio). ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] didattico dei diversi tipi di scuole d’istruzione secondaria e in relazione alla pianta organica di ciascun istituto. Le c. sono conferite mediante concorsi per titoli ed esami.
Anche le c. universitarie, relative agli insegnamenti previsti dagli ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...