Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] , la temperatura, il campo magnetico, ecc.), passa da una fase a un'altra fase (v. Landau e Lifschitz, 1971).
Fin dalle scuoleelementari ci è noto che quasi tutte le sostanze possono esistere nelle tre fasi: gassosa, liquida e solida; l'acqua, per ...
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PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] di Maria Galeazzi.
Frequentò le scuoleelementari e medie a Venezia, quindi il liceo classico al Collegio militare di Napoli. Dopo la maturità s’iscrisse al corso di laurea in matematica dell’Università di Padova, passando, dopo il primo anno, al ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuoleelementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] a 3 anni, a studiare scienze matematiche nell'ateneo bolognese e vi conseguì la laurea con menzione al governo, massima onorificenza di allora.
Ritornò quindi a Lugo, dove fu eletto per concorso, nel 1827, ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] dei moti circolari ed eterni dei corpi incorruttibili. Sicché il moto dei corpi elementari tende a un fine e al riposo (è sempre violento in quanto esso lentamente si corrose, anche se rimase nelle scuole per lungo tempo (ancora nel Seicento): ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] sistemi di regole sia formali che comportamentali. Le due scuole di pensiero confluiscono nelle teorie moderne dell’organizzazione del l al modo in cui i compiti (attività di l. elementari) sono raggruppati in mansioni (attività di l. che sommano ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] e dei pareri delle associazioni dei genitori e, per le scuole superiori, degli studenti. Il p. è adottato dal consiglio
Alla nozione intuitiva di p. si perviene generalizzando esperienze elementari di superfici lisce, non incurvate (per es., la ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] p. nelle interazioni deboli (➔ deboli, interazioni; particelle elementari). Esperimenti eseguiti nel 1957 confermarono tale ipotesi. Di che riconosce il diritto di enti e privati di istituire scuole, ma «senza oneri per lo Stato». Altri ancora ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] (ESA).
Come nel caso dei centri legati alla fisica delle particelle elementari, l’impegno sul versante istituzionale e la curiosità scientifica andavano di pari passo: alla scuola estiva di Varenna del 1962 aveva cominciato a sviluppare un interesse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] medicina costituivano più della metà dei frequentanti i corsi elementari di fisica e chimica. Una situazione analoga si determinò cui i fisici che insegnavano nelle università e nelle scuole di specializzazione erano 971. Un'analoga stima può essere ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...