PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] elementari a Cuneo e si trasferì a Torino nel 1870-71 con lo zio Giuseppe Michele Cavallo per completare gli studi Peano dans la définition de l’aire d’un surface, in Peano e la sua scuola..., a cura di C.S. Roero, 2010, pp. 317-326).
Nel 1883 ...
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Gabelli, Aristide
Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Volontario nella Guardia nazionale durante l’assedio di Venezia del 1849, aveva cominciato, nello stesso anno, a frequentare la facoltà di [...] concordia tra le classi. Quanto al contenuto dell’istruzione, come emerge chiaramente nel Metodo di insegnamento nelle scuoleelementari d’Italia, pubblicato nel 1880, egli polemizzava con l’impostazione didattica prevalente che riteneva viziata da ...
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Boito, Camillo
Architetto e scrittore (Roma 1836 - Milano 1914). Dopo aver compiuto gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 1856 ottenne, nella stessa Accademia, la cattedra di Architettura. [...] palazzo delle Debite a Padova (1873-74); l’ingresso e la scala del Museo civico (1879) ancora a Padova; le scuoleelementari di via Galvani a Milano (1888); il grandioso scalone di palazzo Franchetti a Venezia (1882), la casa di riposo dei musicisti ...
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Bosco, Giovanni
Educatore (Castelnuovo d’Asti 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote nel 1841, nel 1846 fondò a Valdocco il primo nucleo dell’Oratorio, intitolato a San Francesco di Sales, da cui nascerà [...] l’Oratorio amplierà rapidamente le proprie attività strutturandosi in un articolato sistema educativo con luoghi ricreativi, scuoleelementari, istituti tecnico-professionali e collegi-convitto. Notevole figura di educatore, dotato di una personalità ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] : Giovanni Villani ci informa che a Firenze intorno al 1330 c’erano da otto a diecimila giovani che frequentavano le scuoleelementari pubbliche e circa 1000-1200 che, dopo gli undici anni, imparavano «l’abbaco e algorismo» per due o tre anni ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] di assistenza profughi del Comune di Venezia proponeva la creazione di ricreatori più che di vere e proprie scuoleelementari per le quali mancavano gli arredi.
[I ragazzi vagabondi] saranno raccolti in squadre da insegnanti che assolveranno il ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , seguendo l'esempio degli artigiani. Nella città economicamente più forte, la libera città imperiale di Norimberga ‒ le cui scuoleelementari, documentate in modi diversi a partire dall'inizio del XV sec., furono in seguito prese a modello da altre ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] conséquent en général le manque de vraie religion dans le peuple, ainsi que le manque des moeurs» (52).
Le scuoleelementari
Ho già avuto modo di intrattenere il lettore sulla mia, peraltro ovvia, convinzione che una riforma complessiva del sistema ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] "Nel comune risiede la forza dei popoli liberi", egli scrisse. "Le istituzioni comunali sono per la libertà quello che le scuoleelementari sono per la scienza; esse la mettono alla portata del popolo, gliene fanno gustare l'uso pacifico e l'abituano ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] a conclusioni spesso affrettate, a considerare cioè quest'opera come una specie di libro di testo per le scuoleelementari, concepito per aiutare i lettori a risolvere problemi suggeriti da attività concrete. Occorre invece guardarsi dall'apparenza ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...