PROGRAMMA (gr. πρόγραμμα)
Francesco Paolo Japichino
Piano generale che si premette a un lavoro o col quale se ne dà notizia; indicazione della materia da studiare in un dato ordine di scuole, resa obbligatoria [...] preferita dal legislatore italiano nella compilazione dei programmi ufficiali, che sono puramente indicativi. Come per le scuoleelementari è concessa al maestro ampia libertà di svolgimento della materia prescritta e, addirittura, la possibilità di ...
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HILBIG, Wolfgang
Micaela Latini
Scrittore e poeta tedesco, nato a Meuselwitz (Turingia) il 14 febbraio 1941 e morto a Berlino il 2 giugno 2007. Il suo romanzo più noto, Ich (1993), ha per protagonista [...] scritti il ‘disincanto’ del popolo verso il socialismo del blocco sovietico nell’Europa dell’Est.
Dopo le scuoleelementari iniziò a lavorare come apprendista tornitore. Assolto il servizio militare, prestò servizio come attrezzista, aiuto fabbro e ...
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ROSMINIANI, Congregazione dei
Giuseppe Bozzetti
È il nome dato comunemente ai membri dell'Istituto della Carità, ordine religioso fondato da Antonio Rosmini (v.) nel 1828 e approvato da Gregorio XVI [...] sono a Domodossola (collegio-convitto con liceo-ginnasio pareggiato), a Torino (semiconvitto con liceo-ginnasio e scuoleelementari), a Ratcliffe (Leicester) e a Galesburg (Illinois, negli Stati Uniti); ha parrocchie in Inghilterra (Cardiff, Newport ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Giovanni Calò
Pedagogista, nato a Milano nel 1800, morto a Venezia il 4 agosto 1880. Fu per 16 anni direttore della scuola elementare di Como. Per tre autunni (1837-1839), [...] Nuovo sillabario italiano (Como 1831); Dissertazioni, progetti di legge e regolamenti intorno agli studi pubblici e specialmente alle scuoleelementari minori, maggiori e tecniche in Italia (2ª ed., Livorno 1844); il Metodo di insegnare a scrivere e ...
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PLACIDO, pseudonimo di Gabriel de La Concepción Valdés
Salvatore Battaglia
Poeta cubano, nato il 18 marzo 1809 a Matanzas, dove fu fucilato il 28 giugno 1844. Figlio d'una ballerina spagnola e d'un [...] , a cui gli anni portarono, insieme con la notorietà, il martirio e la morte precoce. Poté fare appena le scuoleelementari, costretto subito al duro lavoro; prima come apprendista tipografo, poi artigiano e bottegaio, finché per la liberalità d'un ...
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PONZO, Mario
Ernesto Valentini
Psicologo, nato a Milano il 23 giugno 1882, morto a Roma il 9 gennaio 1960. Discepolo e poi assistente di Federico Kiesow, insegnò psicologia a Roma dal 1931 al 1952. [...] (1913); Sui processi di riconoscimento e di denominazione di oggetti e di figure in adulti e in allievi delle scuoleelementari, in Rivista di psicologia, X (1914); Phénomènes d'annullation perceptive avec des "stimulus" surliminaires, in Kwartalnik ...
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FORSTER, William Edward
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Bradpole (Dorsetshire) l'11 luglio 1818 da famiglia quacchera, morto a Londra il 5 aprile 1886. Impiegato per qualche tempo in [...] ), come ministro della Pubblica istruzione e nel 1870 fece approvare una misura che provvedeva alla creazione di scuoleelementari pubbliche gratuite e aconfessionali e che è tuttora alla base del vigente ordinamento scolastico inglese. Per allora ...
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PARASCOLASTICHE, ISTITUZIONI (XXVI, p. 304)
Emilio PRISINZANO
Soppresso l'Ente nazionale per la mutualità scolastica con r. decr. legge 5 settembre 1938, n. 1620, la funzione assistenziale nelle scuole [...] dalla vendita delle pagelle, da elargizioni e dal contributo obbligatorio dei comuni. In alcune scuoleelementari sono state istituite come nelle scuole secondarie e artistiche, le Casse scolastiche, la cui fondazione presso i singoli istituti risale ...
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SACCHI, Giuseppe
Valeria Benetti Brunelli
Patriota, educatore, nato a Milano il 22 agosto 1804, morto il 4 marzo 1891. Si laureò in giurisprudenza (1831) nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro [...] 1836 al 1838 cinque asili di tipo aportiano, e accanto ad essi sorsero i "conservatorî per la puerizia", specie di scuoleelementari, nelle quali si continuava secondo il nuovo metodo, l'istruzione degli asili. Nel 1845, giovandosi dei suoi studî di ...
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PIGNON, Édouard
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Bully (Calais) il 12 febbraio 1905. Dopo aver frequentato le scuoleelementari, seguendo il mestiere paterno iniziò a lavorare come manovale [...] in una miniera e dopo il servizio militare esercitò vari mestieri fino a divenire operaio specializzato della Citroën e poi della Renault. Era ancora in fabbrica quando nel 1932 espose per la prima volta ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...