Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] Gentile al primo governo Mussolini, dopo la marcia su Roma, la riforma della scuola, con l’accento sull’insegnamento della religione cattolica nelle scuoleelementari (Ambrosoli 1980), l’iscrizione al Partito nazionale fascista nel 1923, la rottura ...
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I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] e l'accordo tra il Comitato per gli alloggi e l'Ufficio scolastico di Stoccolma assicurò altri posti in tre scuoleelementari. Grazie a un'ordinanza reale, i materassi, le lenzuola e gli asciugamani furono presi in prestito dalle riserve della Corona ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] al 1919 tra Roma e Viareggio, dove frequentò le scuoleelementari e, nel 1919, sostenne l'esame di ammissione La Fiera letteraria, 10 febbr. 1956; A. Monti, I miei conti con la scuola, Torino 1965, pp. 230, 241, 245 e passim; C. Pavese, Lettere 1924 ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] fino al settembre del 1930, mentre in seguito sarebbero stati sostituiti da un libro di Stato unico per tutte le scuoleelementari, pubbliche e private (Tarquini 2011, p. 73).
Per Gentile si trattò di una vera sconfitta che, tuttavia, ancora una ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] continuarono ad avere un ruolo preponderante per diverse ragioni, tra cui, in primo luogo, l'assenza totale di scuoleelementari pubbliche diffuse a livello nazionale. Il processo educativo era organizzato in tre livelli. Il primo livello era quello ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] : "la nostra costituzione comunale […] può dirsi in essenza liberale e contribuì allo sviluppo del paese. Le scuoleelementari, le condotte mediche e chirurgiche, i soccorsi agli indigenti, le levatrici, il magnifico sistema delle strade comunali ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] religiosa, continua Dossetti, si tratta solo di assicurare «un modesto orario settimanale di istruzione catechistica nelle scuoleelementari e medie», per le quali lo stesso ordinamento vigente prevede la dispensa su richiesta dei genitori (ivi ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] . 1175, Testo unico sulla finanza locale), per effetto dei quali si completò l’avocazione allo Stato di tutte le scuoleelementari comunali. Com’è noto, molto va attribuito allo sforzo e all’intelligenza di Lombardo-Radice, che si assunse il compito ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] monopolio. In verità, l’avvento nel 1928 del libro di Stato, cioè del libro di testo unico per le scuoleelementari, sembrò danneggiare duramente in un primo tempo l’editore milanese, come del resto tutti gli imprenditori, da Bemporad a Sandron ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] . Nel febbraio 1908 una mozione presentata alla Camera da L. Bissolati a favore dell’abolizione dell’insegnamento religioso nelle scuoleelementari impegnò tutti i maggiori leader in un dibattito, l’ultimo del genere, sui rapporti tra Stato e Chiesa ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...