ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] correzione al sistema di pubblica istruzione, Torino 1818). Capisaldi del progetto sono l'abolizione del latino nelle scuoleelementari e l'incremento dello studio dell'italiano, la ripartizione del corso di studi in tre gradi: elementi, lettere ...
Leggi Tutto
BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] attività, volta a risolvere alcuni importanti problemi della città: al suo nome resta legata la costruzione di molte scuoleelementari e superiori, del nuovo palazzo municipale, della rete idrica e delle fognature, e la radicale trasformazione degli ...
Leggi Tutto
FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] già insegnato dal 1884 e dove rimase fino al pensionamento nel 1921.
Scrisse diversi libri di matematica per le scuoleelementari, per gli studenti del secondo biennio dell'istituto tecnico e del collegio militare. Si occupò di ricerca matematica ...
Leggi Tutto
bene meritorio (o di merito)
bene meritorio (o di merito) B. meritevole di tutela pubblica indipendentemente dalla richiesta che ne fanno i potenziali utenti. Il concetto è stato introdotto, nella letteratura [...] per lo sviluppo economico e sociale del Paese. La natura ambigua dei b. m. spiega perché alcuni di essi (per es. la distribuzione gratuita del latte nelle scuoleelementari inglesi) cessino nel tempo di essere considerati tali e divengano b. privati. ...
Leggi Tutto
G22
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
• scuole (elementari e medie, come [...] l’istituto comprensivo Bovio-Colletta a San Giovanni a Carbonara) affollate di «G2», ossia di «nuovi italiani», seconda generazione figlia di genitori immigrati che nel 2008, in tutta Italia (per il filosofo ...
Leggi Tutto
progender
(pro-gender, pro gender), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che è favorevole a una teoria di genere.
• Non si ferma l’offensiva pro gender da parte della sinistra. L’altra sera la giunta di centrosinistra [...] di Sel Alessandro Gerosa che promuove il progetto «rainbow» (arcobaleno). In pratica una serie di cartoni animati rivolti alle scuoleelementari in cui si propaganda l’ideologia del gender. (Pierfranco Redaelli, Avvenire, 4 luglio 2014, Milano & ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] di dissoluzione di questi presupposti. In contrapposizione all’elementarismo delle posizioni associazionistiche, s’imporrà, con W. la loro interpretazione cambiano da autore a autore, da scuola a scuola; per es., A.L. Gesell (uno dei pionieri ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] regionale ha vissuto il suo grande momento per merito della brillante scuola francese di P. Vidal de La Blache ed è stata e del Medio ed Estremo Oriente possedevano elementari conoscenze geografiche e rudimentali tecniche cartografiche. La ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] pratica di saggezza si presenta nella sua forma più specifica nelle scuole epicurea e stoica, e si ritrova anche nei cinici, nei cirenaici percorso che la coscienza umana fa dalle forme più elementari alle più complesse fino a raggiungere un grado di ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] primo impiego nel 1755. L. fu nominato assistente presso le Scuole di artiglieria ed ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra le calcul des fonctions (1806). Una delle "lezioni elementari" contiene il teorema di L. sull'interpolazione delle ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...