Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] forza formatrice del suo spirito fu, in realtà, fuori della scuola, nella vita, nel diretto contatto col rozzo e sano popolo anzi direttamente rinascere come espressione spontanea delle passioni elementari di contadini del suo tempo. Infatti non ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] E. Witt, E. Kähler, H. Hasse, G. Pickert; in Russia i capi-scuola possono essere considerati A. G. Kuroše A. Malcev. Tra i francesi menzioniamo H. Cartan a quelle topologiche. Accade già in casi elementari che una struttura algebrica sia dotata anche ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] proiettano nelle sfere dell'assoluto, diventarono certezze elementari: verità fisse, immobili come astri.
Certo tale lucidità che poté diventare testo di studio in Prussia, nelle scuole militari; ma alle romantiche interpretazioni con cui il C. si ...
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FOTOGRAFIA.
Gabriele D'Autilia
Giacomo Daniele Fragapane
– L’era digitale. Autori, tendenze, contesti. La virtualizzazione, i libri, la postproduzione. Il fotogiornalismo. La musealizzazione e lo studio [...] funzioni di ‘ritocco’ che il programma fornisce sono piuttosto elementari; il suo successo presso fotoamatori e non, ha portato per le nuove generazioni. Nonostante il moltiplicarsi di scuole specializzate ed eventi fotografici, l’Italia ancora non ...
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PESTALOZZI, Johann Heinrich
Antonio Banfi
Nacque dal medico Johann Baptist e da Susanna Hotze il 12 gennaio 1746 a Zurigo, vi frequentò le scuole e nel Collegium Carolinum ebbe ad insegnanti lo Steinbrüchel, [...] e coordinati al fine di un'educazione professionale. Tra il 1801 e il 1804 furono composti i libri elementari per sussidio dell'insegnamento: Buchstabierbuch; A B C der Anschauung; Buch der Mütter; Natürliche Schulmeister.
Negli anni seguenti ...
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Uno degli Stati Uniti dell'America del Nord, che faceva parte della Luisiana venduta dalla Francia nel 1803; fu costituito in territorio separato nel 1819 e divenne stato dell'Unione nel 1836. L'Arkansas [...] . In questo stato, come negli altri stati del S., i ragazzi bianchi e quelli negri hanno scuole separate. Oltre alle scuole pubbliche elementari, vi sono scuole private e diversi collegi. L'università dell'Arkansas (per Bianchi di ambo i sessi) è a ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] Le conoscenze matematiche di Gerberto non superano quelle delle scuole di tradizione puramente romana, che egli continuò. I , e il Libellus de numerorum divisione, sono spiegazioni elementari del modo di eseguire le quattro operazioni di aritmetica ...
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POLIEDRO
Arturo Maroni
. 1. Ogni parte di spazio limitata da superficie piane (poligoni) si chiama poliedro. I poligoni che formano la superficie del poliedro ne sono le facce; i vertici e i lati di [...] .
Bibl.: Oltre ai trattati di geometria elementare in uso nelle scuole medie: M. Turchetti, Il teorema di Cauchy, ecc., in equivalenza, in F. Enriques, Questioni riguardanti le matematiche elementari, I, Bologna 1912; A. Maroni, Poliedri regolari, ...
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È il procedimento per cui nella scuola o in istituzioni affini il mondo dell'esperienza, della cultura e del sapere viene portato a contatto e assimilato alle coscienze individuali dei discenti, per opera [...] educativa e scolastica, si specifica nel principio dell'elementarità, da cui deriva un sistema didattico assai più più si estese e si svolse la funzione e l'organismo della scuola e si ridestò anche per questo negl'insegnanti più viva la coscienza ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] 'uso dello zero; ciò, naturalmente, in notazioni elementari, come sarebbe l'indicazione dei prezzi delle merci , pp. 102-10), che le cifre provengano da antiche scuole neoplatoniche o neopitagoriche della Persia, donde sarebbero state trasmesse prima ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...